(Extra Inter) Juve, ecco la sentenza di Pirlo su CR7
Toccherà al “Maestro” commentare la campagna in Champions di Cristiano Ronaldo.
È infatti Andrea Pirlo il grande acquisto di Sky per bagnare il ritorno a casa della competizione.
Andrea che impatto può avere per la Juve l’arrivo di Ronaldo in Europa? «Sicuramente avrà un grande impatto perché Cristiano è un campione assoluto che può portare quel qualcosa che alla Juve è mancato negli ultimi anni per vincere la Champions».
Quindi Juve favorita come azzarda qualche bookmaker? «La Juve sta provando a vincere la Champions e non è detto che comprando un giocatore così la vinci. Però ti puoi avvicinare molto a riuscirci perché Ronaldo è un campione che sposta gli equilibri».
Cristiano Ronaldo il professore della Champions
D’altronde lui, in materia, è un professore... «Quando giochi a certi livelli non devi insegnare nulla agli altri ma far vedere come si possono ottenere certi risultati attraverso il lavoro di tutti i giorni».
Un po’ le dispiace non giocare più nella Juventus ora che è arrivato Ronaldo? «No, ho smesso quando dovevo e quello che dovevo fare l’ho fatto. Sono però contento per la Juve perché è arrivato un grandissimo campione».
Ha già intravisto un suo erede? «Un giocatore dalle mie caratteristiche che gioca in quel ruolo direi proprio no».
Forse Pjanic... «Abbiamo caratteristiche diverse ma anche lui dà un’interpretazione personale al ruolo».
La Juve uno così dovrebbe tenerselo stretto. «Se perde Pjanic, arriverà un altro campione. I giocatori vanno e vengono ma le società rimangono e i dirigenti sono fatti per cercare giocatori migliori da mettere nelle squadre».
La formazione del maestro
Qual è la sua griglia per il campionato? «La Juventus poi le altre, dall’Inter al Napoli alla Roma, vengono uno, due gradini sotto»
Qual è la squadra che finora si è rinforzata di più? «Tutte hanno fatto bene, però la Juventus resta la squadra migliore del campionato».
Il Napoli riparte da Ancelotti che però da un po’ di anni non allena in Italia. «Da Carlo però io mi aspetto quello che ha sempre fatto: in tutte le squadre dove è andato ha vinto e cercherà di continuare nella tradizione pure a Napoli».
Cosa può dare Leonardo al Milan? «Potrà fare solo bene perché Leo è una bravissima persona e un bravo dirigente».
Cos’ha provato vedendo il suo Milan in questi mesi? «In campo mi piaceva, mentre fuori vedevo un po’ di casini. Però adesso sembra che tutto si stia risolvendo e speriamo che il Milan possa ritornare presto dove merita».
Visto quanto è accaduto, si può ancora essere ottimisti sul futuro della Nazionale? «Sì, perché peggio di così non si poteva fare…»