L’Inter, dopo un primo mese di mercato attivo, sta andando, sta operando al rilento in questa fase di sessione per via dei problemi legati ai paletti del FFP e delle liste UEFA. L’ago della bilanci adle mercato nerazzurro si chiama Joao Mario. Il trequartista, ex Sporting Lisbona, è tornato a Milano dopo il prestito al West Ham. L’esperienza in Premier League gli ha consentito di giocare con continuità, di mettersi in mostra al fine di conquistare la convocazione per il Mondiale in Russia.
Il nerazzurro si è difeso con il suo Portogallo, ma è stato eliminato agli ottavi dall’Uruguay del compagno di squadra Vecino. Il portoghese è atteso in ritiro da lunedì con lo stesso Vecino e Miranda. La sua permanenza all’Inter, però, potrebbe finire molto presto. I nerazzurri lo valutano circa 30 milioni di euro, cifra utile per evitare una possibile minusvalenza. Gli interessi della Premier League si sono affievoliti, ma non è mai tramontato quello del Betis Siviglia.
Il Presidente della squadra spagnola è stato chiaro in questo senso. L’interesse della compagine per il trequartista è concreto, è vivo. L’Inter vorrebbe monetizzare il prima possibile per poi tornare sul mercato. Gli obiettivi sono chiari: un terzino e un centrocampista.
Fino a quando non ci sarà l’uscita del ragazzo portoghese, o di qualche altro elemento, la società di Corso Vittorio Emanuele non sarà in grado di effettuare ulteriori operazioni di mercato in entrata. La rosa, al momento, è incompleta e questo Spalletti lo sa bene.
Il manager di Certaldo conosce le dinamiche societarie e anche i problemi, dal punto di vista degli investimenti, da parte del gruppo di Nanchino. I prossimi giorni decideranno, decreteranno il futuro dell’Inter, la quale sarà di scena questa sera in amichevole a Sheffield alle ore 20.30.