(Calciomercato Inter) Dunque Malcom è fatta, va alla Roma, 32 milioni più bonus. E pagabili in più rate, mica tutti insieme. Evvai, un altro acquisto eccellente per Monchi. Bravo Monchi, che fenomemo Monchi, bravi i giallorossi a trattare e chiudere velocemente con il Bordeaux. Altro che i tentennamenti dell’Inter, il tira e molla di Piero Ausilio, prestito si prestito no, forse, vediamo, aspettiamo…
Pochi giorni prima in conferenza stampa, proprio Monchi aveva parlato del brasiliano del Bordeaux: “Malcom? Mi chiedevate: Pastore è impossibile? Si è seduto qui con me. Mi chiedevate: Kluivert, come fai? Eccolo, accanto a me. Oggi mi chiedete tutti di Malcom… la Roma ha un progetto. Sicuramente arriveranno giocatori forti“.
Come a dire “cari signori qui non si fa flanella come da altre parti, qui si fanno i fatti…”
E poi proseguiva, sottilmente irridendo ai problemi con il FFP di Inter e Milan: “Voi tutti sapete che in questo paese ci sono club molto importanti che sono falliti, altri di grandissima tradizione che non possono giocare le Coppe e altri ancora che hanno difficoltà a completare la rosa per i vincoli Uefa.
Come? Cosa? Malcom non parte più per Roma? C’è l’offerta del Barcellona che supera quella della Roma? Azzz…!
Fino all’ufficialità di qualche ora fa, Malcom è del Barcellona, Game over!
Questo il riassunto dei commenti delle ultime giornate di media e social che seguivano l’arrivo di Malcom in Italia
Non sta a noi giudicare sulla correttezza del Bordeaux che dopo aver raggiunto, pare, l’accordo con i giallorossi, rincula di brutto di fronte all’offerta dei blaugrana. E non sta a noi neanche giudicare sul comportamento di questi ultimi, che si inseriscono a tempo scaduto in una trattativa ormai definita.
Fotografiamo solo gli eventi. Appena venduto Allison, dunque appena avuta la grana disponibile, Monchi si è buttato a capofitto su quello che tutti sapevano essere un obbiettivo dell’Inter. Giusto dal suo punto di vista, il mercato è così. Ha fatto il suo.
Forse anche qualcosa di troppo. Ha fatto il prezzo di Malcom, gli ha messo su il cartellino con un valore definitivo che il Bordeaux aveva accettato. Dopodiche nella vita c’è sempre qualcuno più furbo o più ricco di te. Ed ecco il Barca che zac, offre un gruzzoletto in più e fa piangere un’intera capitale.
E Malcom cosa avra pensato? Roma? Bella si, il Colosseo, i Fori imperiali, il Vaticano. Ma vuoi mettere il Camp Nou, giocare con Messi, giocare per vincere sempre e comunque? E vogliamo parlare dello stipendio?
Cose di mercato. Ma una domanda ci intriga più di ogni altra. Se una vicenda simile fosse successa all’Inter, a Piero Ausilio, cosa si direbbe oggi ? Quali e quante ironie avrebbero campeggiato a nove colonne su social e media nei confronti della società e di Suning? Ed il DS nerazzurro sarebbe riuscito ad evitare il suo “Piazzale Loreto” mediatico? Si attendono risposte. Sincere, per favore.
PS: Per i deboli di memoria: il DS giallorosso con Malcom ha ripetuto lo stesso schema dell’anno scorso con Schick . C’era l’Inter sul centravanti della Samp, Monchi vendette Salah e si fiondò sul ragazzo, pagandolo ben più della clausola rescissoria prevista nel contratto. Se pensa di continuare…
(Calciomercato Inter)