Bonucci vuol tornare? La Juve impone il mea culpa, condizioni pesantissime

Calciomercato Juventus: Bonucci torna

(Calciomercato Juventus) La volontà di Bonucci di tornare alla casamadre bianconera non è più un mistero. Le due società stanno trattando le condizioni economiche di uno scambio con Caldara. Anche l’inserimento di Higuain potrebbe essere una variabile importante per la definizione dell’affare.

L’ addio alla Juventus dello scorso anno fu doloroso e ricco di polemiche. La fascia di capitano rossonero ebbe l’effetto di moltiplicarle, fino ad arrivare all’apice con l’esultanza allo  Stadium dopo il gol segnato alla sua ex squadra nello scorso mese di marzo.

Parlare di ritorno dopo questi episodi potrebbe sembrare una storia da libro Cuore. Ma non è così. Secondo Tuttosport infatti la società bianconera sta pensando di legare l’ok al rientro di Bonucci a due condizioni non da poco, “una di carattere economico, l’altra morale.”

Riduzione di stipendio e scuse ai tifosi

La prima riguarda l’ingaggio del difensore. Al Milan Bonucci ha un contratto da 7,5 milioni di euro oltre bonus che possono farlo esplodere fino a 10 milioni. La Juventus non ha alcuna intenzione di confermare queste cifre e dunque sarà proposto al “figliol prodigo” una congrua riduzione.

Con la seconda condizione la Juventus richiede che Bonucci si scusi con i tifosi bianconeri. Quell’esultanza dopo il gol resta una ferita aperta che potrà chiudersi solo con un atto riparatore.

Con il mister Allegri e con il resto della rosa invece si sarebbe già messo una pietra sopra a quanto accaduto. Secondo la Gazzetta dello Sport, il facilitatore sarebbe stato Chiellini che si è assunto l’onere di fare da sponsor del vecchio compagno di squadra nei confronti dello spogliatoio bianconero.

A giudizio del quotidiano milanese un altro segno inequivocabile del ritorno in bianconero sarebbe legato all’ambito familiare. Da mesi la famiglia del difensore sarebbe tornata a vivere nel capoluogo piemontese e iniziato a riprendere i contatti con le famiglie dei vecchi compagni di squadra.
Fonti: Tuttosport, Gazzetta dello Sport