Mercato Inter, Perisic, il mistero dell’offerta monstre

È bene fissare con un cerchietto sul calendario il weekend che arriva.

Perché sono quelli i giorni in cui l’Inter affonderà il colpo sul settimo acquisto, il laterale destro che Luciano Spalletti chiede come il caffè la mattina appena sveglio.

E non sfugga la tempistica: se l’Atletico Madrid non apre un varco per Sime Vrsaljko, l’occasione la può dettare il calendario delle amichevoli.

Sabato a Nizza c’è Inter vs Chelsea.

E Chelsea vuole dire Davide Zappacosta, vuol dire Matias Vecino come pure Tiemoue Bakayoko. C’è tutta l’occasione per aprire un tavolo bis, o almeno per mandare un messaggio in direzione Madrid: qui non esiste solo Vrsaljko.

Le trattative a carte scoperte

Per carità, si gioca a carte scoperte e l’Atletico sa alla perfezione che il croato è – anzi, continua ad essere – il preferito di Piero Ausilio.

È una guerra di nervi, che l’Inter pensa di poter vincere forte dell’accordo con il giocatore. Ma è pure una faccenda che ha indispettito non poco l’Atletico, che vorrebbe decidere le condizioni alle quali cedere il suo laterale. E così non sta accadendo, perché Vrsaljko spinge per tornare in Italia mentre l’Atletico non fa nemmeno un passo verso l’Inter, continuando a ritenere insoddisfacente l’offerta di prestito oneroso con diritto di riscatto.

E il prestito sarebbe sostanzioso in effetti. Perché nella testa di Ausilio c’è l’idea di un’operazione alla Politano, arrivato per cinque milioni di prestito più 20 di riscatto. Insomma, si tratterebbe di un primo acconto sul totale.

Perisic, il mistero dell’offerta monstre

Ma siccome il tempo stringe e Spalletti ha fretta di brindare a un nuovo arrivo, ecco che l’amichevole di Lecce potrebbe rivelarsi il tavolo giusto per sondare il doppio colpo terzino centrocampista e provare a completare la rosa nerazzurra.

E in pista resta sempre valida la soluzione Darmian del Manchester United, con cui l’Inter potrebbe incrociarsi nella corsa a Vidal.

Al momento, invece, non c’è stato alcun contatto tra i club per Perisic: il croato piace tanto a Mourinho, non è un mistero, ma per strapparlo all’Inter servirebbe un’offerta monstre.

E a proposito di centrocampisti, su Herrera è spuntata la concorrenza del Lione e l’Inter non è disposta a fare aste.

Piuttosto la dirigenza nerazzurra aspetta sempre un’offerta valida per Joao Mario: dopo Wolverhampton e Sporting, ieri è sbucato anche l’interesse concreto del Betis per ammissione del vice presidente Serra: «È un profilo che può interessarci. Ma non abbiamo parlato ancora né con l’Inter né con il giocatore ». Insomma, tutto è ancora in divenire. Ma il weekend si annuncia molto caldo.