Javier Zanetti, dopo l’esperienza al Mondiale in Russia da opinionista, ci concentra sulla sua Inter ed in particolar modo sull’affare Lautaro Martinez. L’argentino, in queste ultime uscite, è sembrato già in palla e soprattutto molto polivalente nel reparto offensivo.
L’ex capitano nerazzurro spiega:
“E’ stato difficile prendere Lautaro Martinez, eravamo convinti fosse fatta con l’Atletico Madrid. Poi, quando abbiamo scoperto che c’era una possibilità, abbiamo cominciato a lavorarci seriamente. Gli agenti di Lautaro sono venuti a Milano, abbiamo parlato, ci siamo messi d’accordo, poi il nostro ds Piero Ausilio è venuto qua ed è venuto proprio quando Lautaro fece tripletta sfortunatamente (ride ndr). Stavamo con le mani nei capelli, convinti che il prezzo sarebbe schizzato (ride ndr). No, la verità è che c’è stata sempre grande disponibilità da parte del Racing e da parte dello stesso Lautaro.
Chiamate del Cholo Simeone (l’Atletico era in pole ndr)? No, se mi avesse chiamato non gli avrei risposto (ridendo ndr). E’ stata un’operazione difficile ma sono molto contento perché era proprio lui che volevamo. Quando abbiamo visto la possibilità di inserirci perché l’Atletico non aveva chiuso, abbiamo deciso di provarci subito e siamo riusciti a chiuderlo”.
“Lautaro ha caratteristiche da calcio europeo, assolutamente. E lo stesso vale per (Maximiliano) Meza (centrocampista dell’Independiente ndr). Quanto è costato Lautaro? Le cifre vere sono uscite poco fa. E’ difficile quantificare perché ci sono tanti bonus, quindi non si sa bene quanto possa essere alla fine. Ci sono bonus per le partite giocate, bonus per gli obiettivi di squadra. Il fisso? Sono 16 milioni di euro più i bonus”
Non potevano mancare le parole rivolte all’attuale capitano dell’Inter, Mauro Icardi. Giunge una frase che spegne tutte le fiamme relative al mercato:
“Possibilità che Icardi vada al Real? Icardi resta all’Inter, è tornato un giorno prima per accogliere i nuovi compagni. Sta benissimo all’Inter, appena finisce il mercato ci siederemo con lui per trattare il rinnovo e fargli un nuovo contratto. E’ molto felice con noi.
Ormai è capitano da due anni e si comporta da capitano. E’ felice lui e siamo felici noi. Mauro è un capitano vero, anche se giovane. Ha chiamato Lautaro, ha ricevuto tutti i compagni, è il primo a spiegare l’Inter ai nuovi arrivati. E’ un grandissimo professionista, è concentrato solo sulla sua carriera”.