Arrivano dall’Inghilterra, dove mercoledì l’Inter ha pareggiato 1-1 il test match contro lo Sheffield United, le parole di Stefan De Vrij rilasciate alla Gazzetta dello Sport sui suoi primi giorni da giocatore nerazzurro. Ecco la chiacchierata fatta dall’olandese con il collega della rosea:
Con che modulo preferisce giocare?
“Con la Lazio nell’ultima stagione ho giocato a tre ma fino all’anno scorso quasi sempre a quattro; con l’Olanda invece prima a quattro e adesso a tre. Finora non ho trovato difficoltà di adattamento. La cosa importante, comunque, è sapere come si deve lavorare individualmente nella linea dei difensori: se quelle cose sono chiare allora non cambia niente per me”.
Com’è stato l’impatto con il mondo nerazzurro e con Spalletti?
“Qui all’Inter si lavora duro, i compagni e i tifosi mi hanno accolto benissimo. Abbiamo affrontato quattro squadre e tutte giocavano in modo diverso: così ci si prepara al meglio per la stagione. Noi? Ci ho visto bene, ma si può ancora migliorare”.
Il vostro obiettivo è lo scudetto?
“Vedremo partita dopo partita dove possiamo arrivare. Vogliamo colmare il gap con le altre squadre che danno la caccia allo scudetto, Juve, Napoli, Roma: questo è l’obiettivo di una società ambiziosa. Dobbiamo lavorare tanto, cercare di migliorarci”.
La Juve ha un Ronaldo in più.
“Il calcio italiano avrà dei benefici, la Serie A sarà più interessante anche all’estero. I bianconeri sono imbattibili? Aspettiamo a dirlo… Io sono contento di essere all’Inter e credo di aver fatto un passo in avanti nella mia carriera”.
Intanto debutterà nei gironi di Champions.
“Non vedo l’ora. E’ bello confrontarsi con le migliori squadre d’Europa. L’Inter è un club con tanta ambizione e deve stare in Champions”.
Le hanno fatto la corte tante squadre forti, perché alla fine ha scelto di andare all’Inter?
“Perché ho sentito la fiducia della dirigenza nerazzurra da subito. Mi hanno presentato un programma ambizioso esattamente come sono io. La scelta a quel punto è stata facile”.
Ora gioca accanto a Skriniar. Chi l’ha impressionata di più dei compagni in questo inizio di stagione?
“Milan è un giocatore fortissimo ed è una persona bravissima: per me è sempre bello trovarmi accanto a giocatori così”.
E Lautaro invece: in allenamento è difficile da marcare?
“È davvero forte, si fa vedere sempre, fa i movimenti giusti: è ancora molto giovane ma si vede che ha tanta qualità”.