Inter, Spalletti attacca il presidente Squinzi. Ecco le sue parole
Inter, Spalletti: “Dobbiamo vincere la prima”
L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, è già in clima campionato. Il manager di Certaldo non vede l’ora di cominciare, ma conosce bene le insidie che conosce la prima fase della competizione. “Penso che l’inizio del campionato nasconda sempre molte insidie, perché ancora non si conoscono le reali proprie forze. Poi questo nuovo calendario va vissuto come un giorno di festa, dell’apertura del divertimento, da vivere con serenità. Nessuno ha mai dimostrato che il proprio risultato finale sia condizionato dall’inizio del campionato. Ci sono ancora molte cose da mettere a posto, dobbiamo vivere l’inizio come un divertimento” – ha dichiarato il tecnico -.
Le sue parole, poi, incendiano la prima gara stagionale contro il Sassuolo del presidente Squinzi. L’impegno al Mapei Stadium sarà subito un test importante per i nerazzurri. “Poi dobbiamo vincere la prima, anche per mettere in difficoltà il presidente del Sassuolo che ha dichiarato di non avere più spazio sulla parete dell’ufficio per appendere i quadretti delle vittorie contro l’Inter. Ne ha già fatte tante e noi dobbiamo cercare di levargli questa possibilità. La curiosità del sorteggio era anche conoscere il momento in cui ci saremmo trovati insieme al nostro pubblico, che la scorsa stagione ci ha spinti” – ha aggiunto l’ex Roma e Zenit -.
Vidal è solo un sogno?
L’Inter, in attesa di completare la rosa, non pensa solo al terzino, ma vuole regalare a Spalletti anche un mediano di esperienza. Il primo nome della lista è quello di Arturo Vidal, giocatore del Bayern Monaco.
Stando alle parole dei massimi dirigenti bavaresi, l’avventura del cileno a Monaco sembra ormai giunta ai titoli di coda. L’Inter, cosciente della situazione, è pronta ad approfittarne, ma non vorrebbe spendere più di 20 milioni di euro per il cartellino dell’ex Juve.
Tra i due club non c’è ancora una vera e propria trattativa, ma è possibile che le parti possano poi riaggiornarsi nei prossimi giorni, soprattutto, dopo la chiusura dell’affare Vrsaljko, ormai vicino alla conclusione.