L’arrivo del presidente dell’Inter Steven Zhang ad assistere all’incontro valido per la I.C.C. tra Chelsea e Inter porterà novità.
Il rampollo del gruppo Suning ha perfettamente compreso che la partecipazione alla prossima Champions League dell’Inter non può essere fallita. Ecco perchè alcune operazioni in standby potrebbero trovare una svolta importante. Lo scacchiere dell’Inter, nell’11 pensato da Luciano Spalletti manca di un terzino destro moderno, di un centrocampista “cattivo” e di un’ala con grandi capacità realizzative.
I profili sono noti. Per il terzino la rosa dei nomi è ristretta a tre (Vrsaljko, Zappacosta e Darmian). Ma se per il croato l’Atletico propne condizioni impossibili, per i due ex Torino la soluzione si sbloccherà entro domenica. Arturo Vidal ha già un accordo di massima con il club nerazzurro. I sette milioni di ingaggio annui non spaventano l’Inter che, ovviamente, farà in modo di spalmare la spesa in più esercizi e per questo motivo ha offerto al cileno un quadriennale.
Per l’ala destra, svanito Malcolm, la società nerazzurra sta virando verso altri obiettivi. Tutto passa dalle cessioni di Joao Mario, Vecino e Candreva che, a parte tutti i big, sono gli unici che possono rimpolpare le casse nerazzurre e permettere un acquisto importante. Si parla di Martial, ma le richieste dello United sono elevate sebbene il calciatore sia tra i partenti, così come si è detto di Willian (se ne parlerà sabato).
Ad ogni modo la presenza di Zhang in questa fase non può essere certo casuale. Ci sono in ballo i rinnovi di Icardi e di Luciano Spalletti. Conoscendo il tecnico di Certaldo, dopo Nainggolan, chiederà ai dirigenti nerazzurri ultimi sforzi per completare la rosa competitiva in Italia e in Europa.