Il tecnico del Manchester United non ha nemmeno nascosto la richiesta di Matteo Darmian di lasciare i Red Devils.
«Vuole andarsene – ha detto chiaramente – questa è la sua volontà. E penso che quando un giocatore fa una simile richiesta, se arriva l’offerta giusta devi essere umano e lasciare che il giocatore possa seguire quello che è il proprio istinto. Ma non ovviamente a qualsiasi prezzo».
Sarà accontentato? «Certo – ha aggiunto – ma solo se arriverà l’offerta giusta e quelle che finora sono state presentate non sono nemmeno lontanamente accettabili. Se Matteo se ne andrà, lo farà per una offerta che riterremo equa, in caso contrario sarà un giocatore importante per noi».
Già, un conto è la fascia al braccio, un altro i milioni di euro: una ventina quelli richiesti dai Reds per liberarlo.
C’è stato molto mercato, a parole ovviamente, al termine di Manchester United-Milan e non si è sottratto nemmeno il diretto interessato Darmian,
assalito dai colleghi inglesi che volevano a tutti i costi saperne di più e c’è voluto l’intervento di un dirigente del club britannico per far sì che l’azzurro terminasse l’intervista, il pullman stava per partire, ma ancora qualche istante c’è rimasto per un paio di risposte in italiano.
«Sì – ha ammesso il laterale – la possibilità di tornare in Italia esiste, vediamo quello che succederà». Poi, andando sullo specifico, ecco il nome dell’Inter.
E anche qui Darmian, fedele alla linea-verità instaurata qualche momento prima da Mou, alla fine ha ceduto e ha non solo fatto capire che con i nerazzurri esiste un… collegamento, ma anche che lui, nonostante la nascita calcistica rossonera, la maglia nerazzurra se la infilerebbe subito. «Sì, qualcosa di vero in questa trattativa sicuramente c’è – ha ammesso – adesso dobbiamo vedere quello che succederà nelle prossime settimane».
Ma il difensore azzurro sa bene che l’Inter sta facendo di tutto per prendere Vrsaljko, e allora non gli resta che aspettare e sperare. Mourinho ha avuto parole di elogio per Darmian, a differenza di altri giocatori del Manchester United attualmente sotto mira, come ad esempio Ashley Young. «Matteo – ha sottolineato Mou – è stato un ragazzo fantastico nei miei due anni e con Mr. Van Gaal in precedenza. E’ quel genere di persona che è sempre pronto a dare tutto quello che ha».