Joao Mario arrabbiato? C’è una medicina infallibile per il suo mal di pancia
(Calciomercato Inter) Joao Mario non intende tornare
(Calciomercato Inter) Il mercato dell’Inter continua, nonostante Joao Mario. Il portoghese sta diventando il punto nevralgico intorno al quale ruoteranno le possibilità di manovra di Ausilio e del suo staff in queste ultime settimane di lavoro. Il portoghese è stato chiaro, le sue parole prima dell’inizio della fase finale del mondiale russo lasciarono tutti a bocca aperta.
“Sono felice per il ritorno dell’Inter in Champions League, è un traguardo meritato. Tornare a Milano? Non voglio riprovarci, mancherebbe la motivazione necessarie. E’ un’esperienza conclusa, zero dubbi…La Premier League è un altro mondo. E la mia non è rabbia: prendo atto della situazione al netto dell’anno e mezzo trascorso a Milano. L’idea è chiara: non torno. Non ci sarebbe il ‘fuoco’ dentro per riaccendermi in nerazzurro… Sarebbe inutile presentarmi ad Appiano, nonostante un contratto valido fino al 2021. Spero si riesca a trovare una soluzione il prima possibile… Nel calcio, come nella vita, bisogna essere onesti nel capire quando le cose finiscono. E con l’Inter è finita”.
Ci sono le regole
Forse il portoghese non ha chiaro una cosa. Lui non può fare quello che più gli aggrada, lui è tenuto a rispettare un contratto che lo lega all’Inter ed in virtù del quale si mette in tasca 2,7 milioni di euro l’anno, netti ovviamente, mica pizza e fichi.
E le regole contrattuali dicono che al termine delle ferie i giocatori tornano ad allenarsi per la pre season alla data stabilita dalla società, dove dice la società, con gli orari stabiliti dalla società. Checchè ne pensi il buon Joao si chiamano regole, e valgono per tutti, in serie A come nella sua amata Premier. Il portoghese era al mondiale russo, terminerà il proprio meritato periodo di riposo nei prossimi giorni, dopo di che anche per lui suonerà la campanella della Pinetina.
O cambia aria o c’è la tribuna
A meno che, ovviamente, in questo fine settimana non si arrivi alla definizione del suo passaggio ad un altro club.
Cosa poco probabile a quel che si legge. Da questo punto di vista la società farebbe oltremodo bene a chiamare mr. Kia Joorabchian, l’uomo che due estati fa tanto si prodigò per favorire il trasferimento del portoghese dallo Sporting. Visto che gli stava tanto a cuore, Mr.Kia adesso potrebbe anche prendersi il disturbo di trovare ora una sistemazione per il portoghese. O no?
Alternative? Poche per il giocatore. Ci sarà da aspettarsi il classico certificato medico che gli permetta di non rientrare immediatamente? Vedremo. Ma la scadenza del mercato incombe e per il 17 agosto ogni tassello dovrà andare al suo posto. Il posto giusto di Joao Mario, se non sarà in un altro club, potrebbe essere la tribuna, lunga anche tutto l’anno. La migliore medicina per far passare i mal di pancia ben retribuiti ai giocatori riottosi e far tornare loro il sorriso.