L’Inter è in pieno calciomercato. Saranno giorni caldi quelli che verranno per l’entourage nerazzurro. In primis perché devono quadrare i conti. Poi perché, se non vendi difficilmente puoi comprare. E sulle cessioni l’Inter non ha ancora le idee chiare, perché le richieste non collimano con le offerte ricevute.
Come pezzi pregiati dell’argenteria di Spalletti, l’Inter può mettere sul piatto gente del calibro di Ivan Perisic e Joao Mario. Se il croato pare non voler abbandonare Milano, il portoghese non vede l’ora di levare le tende. Il problema è che, mentre per il primo le offerte non soddisfano la dirigenza, il secondo ha meno mercato. E tra l’altro, l’Inter non può certo darlo via a prezzo di saldo solo per accontentare il giocatore. Si rischierebbe la minusvalenza, assai deleteria in questa fase di ricostruzione.
Sulla questione è intervenuto l’ex calciatore del Napoli di Maradona, Bruno Giordano, che a Rai Sport + ha detto: “Ivan Perisic e Joao Mario porterebbero nelle casse parecchi soldi. Vendendo questi calciatori incassi settanta-ottanta milioni, con i quali puoi prendere Héctor Herrera e un altro. L’Inter si sta muovendo veramente bene”.
Ora, al di là del suggerimento su Herrera, che non sappiamo quanto fattibile e realmente interessante per l’Inter, pare che la cifra suggerita dall’ex centravanti, per entrambi i calciatori, sia abbastanza ridicola. Ma se alla fine dovessero andare via la cifra congrua si attesterebbe sui 100 milioni. E da qui non si scappa.
Sulla partenza di Joao Mario, che ha espresso il desiderio di cambiare aria a più riprese (durante i mondiali ha addirittura affermato di “non voler più ritornare a Milano”), paiono non esserci molti dubbi: l’Inter ha bisogno di monetizzare e il giocatore non è nelle grazie di Spalletti. Discorso diverso per Perisic: siamo sicuri che quello che inizierà tra qualche giorno non sia il suo anno?