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L’opzione unilaterale di rinnovo fino al 2020 in possesso del Bayern può essere l’assist per avvicinare Arturo Vidal all’Inter.
Qualora il cileno rinnovasse per un’altra stagione, sarebbe infatti possibile ricalcare lo schema già utilizzato con il Sassuolo per Politano e con l’Atletico Madrid per Vrsaljko.
Il Bayern però – al momento – non intende avvalersi di quella opzione e preferirebbe incassare subito dalla cessione di Vidal, valutato dai tedeschi 30 milioni.
Un prezzo decisamente alto per un giocatore scaricato in modo tanto fragoroso: questa sarà una molla che Ausilio conta di sfruttare per ottenere un sostanzioso sconto.
Ciò nonostante la trattativa non può partire senza una cessione importante, anche perché altrimenti sarebbe un problema riuscire a inserire l’ex centrocampista della Juve in lista Champions.
Ieri per Ausilio e Gardini in tal senso è stata giornata di incontri. Allo stadio di Nizza si è consumato l’atteso vertice con Marina Granovskaia: incontro di cortesia in cui però i Blues hanno sondato il terreno per Matias Vecino (l’uruguaiano è tra i pupilli di Maurizio Sarri),
mentre l’Inter ha preso informazioni su Tiémoué Bakayoko, centrocampista che non rientra più nei piani del Chelsea e su cui si è già fiondato il Milan.
Questo perché i centrocampisti in entrata – per il “gioco delle coppie” illustrato da Spalletti – potrebbero essere anche due nel caso in cui l’Inter dovesse piazzare sul mercato,
oltre a Joao Mario (come è scontato, essendo il portoghese ai margini del progetto) pure uno tra Gagliardini e lo stesso Vecino.
Motivo per cui l’Inter ha pure incontrato Alessandro Beltrami, agente – oltre che di Radja Nainggolan – pure di Nicolò Barella.
Il centrocampista del Cagliari, non avendo spessore internazionale, non è una prima scelta ma è pur sempre un giovane su cui l’Inter vuole mettere le mani.
E, nel caso in cui le uscite fossero due, il primo slot sarebbe riservato a Vidal, il secondo potrebbero giocarselo proprio Barella oppure Bakayoko (con la “solita” formula: prestito con diritto).
Situazione, questa, futuribile, anche perché – dopo aver risolto la grana esterni con Vrsaljko – l’Inter ora ha come principale obiettivo quello di fare un’importante cessione che possa spalancare le porte della Pinetina a Vidal.
Nel caso in cui non fosse Joao Mario, potrebbe però aprirsi un altro slot. Perché è più facile pensare di vedere alla Pinetina uno tra Barella e Bakayoko piuttosto che il portoghese già sbolognato a gennaio al West Ham