Spalletti “azzanna” un giornalista. Società e mercato ancora al centro delle tensioni
Inter Spalletti ancora nervoso per il mercato
(Inter Spalletti) Inter Chelsea è stata una normale amichevole di inizio stagione. Qualche errore di troppo specie nel primo tempo, qualche buona indicazione nella ripresa. Valutazioni positive soprattutto per Lautaro Martinez e Asamoah, meno per Gagliardini e D’Ambrosio, insomma niente di più di una bella gara di pre season. Di amichevole c’è stato poco invece nel post partita. Spalletti si è dimostrato alquanto nervoso, specialmente quando le domande si sono spostate sul mercato.
Al malcapitato cronista che gli chiedeva una valutazione sulla campagna acquisiti fini qui realizzata, il mister ha risposto alla sua maniera:
“Un voto al mercato dell’Inter? 14. Non so se volevi dare qualche bacino a qualcuno facendo questa domanda perché tu hai buoni rapporti con loro e via dicendo. La squadra si deve completare e la società sta lavorando. Il discorso della precisazione su chi è stato bravo o meno, bisogna lavorare tutti insieme perché siamo tutti sulla stessa barca, non c’è l’allenatore e poi la società… Di fronte a 38mila interisti difficilmente si possono tenere segreti. Diciamoci subito la verità: bisogna fare bene e per fare bene servono determinate caratteristiche. Punto, è facile la sintesi”.
Come lo scorso anno
Parole velenose, che richiamano alla memoria le conferenze stampa dell’allenatore nerazzurro dopo il mercato dello scorso anno. Il ricordo dei nomi messi in circolo dalla stampa che la società non aveva mai promesso con le difficoltà provocate dal FFP sicuramente ancora maggiori di quelle di questa estate.
Ma il nervosismo di Spalletti fotografa anche la sua impazienza di avere a disposizione una rosa completa per affrontare al meglio le tre competizioni che l’Inter affronterà da qui a tre settimane.
Se arriverà Vrsaljko, come pare ormai assodato, Spalletti si attende ancora una prima punta che possa sostituire adeguatamente Icardi in caso di necessità ed un centrocampista da affiancare a Brozovic nei due della mediana e che magari, alla bisogna, possa anche rimpiazzare Nainggolan. E non pivellini. Spalletti ha apertamente chiesto gente di esperienza internazionale, in grado di reggere l’urto a qualsia livello. 20 giorni alla fine del mercato, 20 giorni di sofferenza, per Spalletti e per i tifosi.
(Fonte SportMediaset)