Inter, Vidal: un paragone d’eccezione che fa gioire i tifosi
Inter: ancora in pressing su Vidal
L‘Inter continua il corteggiamento ad Arturo Vidal ma mancano dei dettagli affinché si sblocchi definitivamente la trattativa. Si cerca una sistemazione per Joao Mario anche perchè i dirigenti di Corso Vittorio Emanuele hanno già il sì del cileno.
L’ex Juventus lascerà la Germania e a confermarlo è proprio l’amministratore delegato del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge che ha subito confermato:
«Abbiamo ammesso in più occasioni che abbiamo uno o due centrocampisti di troppo in rosa, l’ideale sarebbe riuscire a cedere qualcuno di loro in modo da evitare di provocare uno stress eccessivo all’allenatore. Non ci siamo ancora riusciti e al momento non posso neanche dirvi se partirà effettivamente qualcuno e chi sarà ma senza dubbio ci stiamo lavorando».
Il Bayern Monaco, infatti, ha la zona mediana affollatissima: Sebastian Rudy, Thiago Alcantara, Corentin Tolisso, Javi Martinez, Leon Goretzka e Renato Sanches. Questi i nomi che metteranno in piena difficoltà il tecnico Kovac.
Il paragone
Intanto un altro interista ha parlato di Arturo Vidal e di quanto sia fondamentale la sua mentalità nell’ambiente nerazzurro. Si tratta di Zè Elias che ha paragonato l’ex bianconero a Diego Simeone. L’argentino,infatti, fu un ex compagno del brasiliano:
«Il passaggio all’Inter è stato il più importante della mia carriera da calciatore. Furono mesi incredibili, riuscimmo a vincere la Coppa UEFA, aver giocato e festeggiato insieme a quei grandi calciatori è un ricordo indimenticabile. Zamorano?
E’ molto bravo con i piedi, ma di testa era ancora più forte. I tifosi dell’Inter lo apprezzavano molto per il suo impegno in campo. In Europa i calciatori sudamericani sono molto apprezzati dai tifosi perché la maggior parte dei calciatori europei sono abbastanza freddi.
E’ da un po’ che l’Inter non realizza una grande stagione e adesso, dopo sei stagioni, è tornata in Champions League. Penso che se stanno cercando Vidal è perché puntano a conquistare dei titoli importanti. Il centrocampista cileno ha giocato in Italia con la Juventus e quindi non avrebbe problemi di adattamento.
Lui è un calciatore che ha grande tecnica con il pallone tra i piedi però possiede anche qualcosa di più importante, ovvero cuore e grinta, ingredienti che sono sempre molto importanti per una squadra di primo livello come l’Inter che punta a rivivere degli anni di gloria.
Oltre a garantire esperienza penso che riuscirebbe a contagiare i suoi compagni spingendo anche loro a dare tutto, da questo punto di vista assomiglia molto a Diego Simeone che era un’instancabile e talentuoso centrocampista dell’Inter. Il Cholo ci dava impeto e motivava tutta la squadra».