(Rai2): “Mezza serie A è ai suoi piedi”, l’Inter si trova un altro “tesoretto”

Calciomercato Inter: Pinamonti conteso

(Calciomercato Inter) In ogni sessione di mercato che si rispetti le punte la fanno da padrone. L’interesse di addetti ai lavori e tifosi si moltiplica quando gli affari ruotano intorno ad un attaccante. E’ il fascino del gol, che calamita l’attenzione anche quando si parla di giovani o giovanissimi. Andrea Pinamonti non sfugge a questa regola.
Il centravanti nerazzurro è stato protagonista del mondale Under 19 perso dagli azzurrini in finale contro il Portogallo. Il 19enne trentino ha vissuto la scorsa stagione all’ombra di Mauro Icardi, sempre pronto in panchina con la prima squadra ma pochissime occasioni per mettersi in luce.

D’altro canto pretendere di trovare spazio con nello schema di Spalletti con Icardi unica punta che scuote la rete avversaria 29 volte non è semplice. Nonostante ciò il giovane nerazzurro è al centro degli interessi di molti club della massima serie.

Lo vogliono in tanti

Lo ha confermato Ciro Venerato alla Domenica Sportiva. “Andrea Pinamonti, pochi mesi fa ha cambiato agente e si è affidato a Mino Raiola, quindi già fa capire che ha idee chiare. Mezza Serie A è ai suoi piedi. L’ottimo Piero Ausilio ha ricevuto le chiamate di Parma, Empoli, Frosinone, Udinese due giorni fa e c’è sempre il Cagliari, col quale c’è anche una trattativa parallela che riguarda Nicolò Barella”.

Non è difficile ipotizzare che Pinamonti possa rientrare nell’affare Barella con il Cagliari. La squadra sarda si presenta al nastro di partenza del prossimo campionato desiderosa di confermare la salvezza “tranquilla” raggiunta lo scorso anno. Ed anche in considerazione di ciò la destinazione cagliaritana potrebbe essere quella giusta per Pinamonti.

Nell’isola il ragazzo troverebbe modo di giocare con una certa continuità per permettergli di proseguire il processo di maturazione necessario. Solo mettendo minuti nel suo bagaglio di esperienze potrà confermare tutto quanto di buono aveva dimostrato nella Primavera nerazzurra, dove si era imposto come leader e come uno dei migliori prospetti offensivi italiani della sua età.

Fonte: Rai2 Domenica Sportiva