(TS) Il portoghese pronto a tornare ad Appiano Gentile
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L’ ultima apparizione in campo con la maglia dell’Inter è datata 5 gennaio: 11 a Firenze.
Joao Mario rimediò 4 in pagella e una sostituzione dopo 65’. L’ultimo giorno da interista fu il 25 gennaio: il 26 trasferimento al West Ham, in prestito.
Erano tutti convinti che fosse un addio, lui per primo: «In Italia non torno, l’esperienza all’Inter è chiusa, non avrebbe senso», disse a giugno.
Da ieri, invece, Joao è a Milano: oggi (al massimo domani se la visita di idoneità dovesse andare perle lunghe), sarà ad Appiano ad allenarsi in solitaria, o meglio con Miranda e Vecino, gli altri due rientri post vacanze Mondiali.
Un ritorno che non rende felice nessuno, Joao in particolare
Il ritorno del portoghese, titolare in 3 delle 4 gare dei suoi in Russia, non è quello del figliol prodigo.
Non fa felice nessuno: sui social da settimane i tifosi interisti inscenano televendite per piazzarlo o fanno fioretti per ingraziarsi gli «dei della cessione».
Il giocatore, probabilmente, si unisce alle preghiere: solo il contratto con scadenza 2021 lo ha convinto a ripresentarsi in Italia.
L’Inter, poi, avrebbe decisamente preferito aver risolto la questione Joao Mario prima della fine delle vacanze. I piani erano chiari: vendere il centrocampista a titolo definitivo, per rientrare di parte dell’investimento di due estati fa (40 milioni) e per recuperare «crediti» in ottica Fair Play finanziario.
La voglia di tornare al West Ham
Non sono però arrivate offerte reali, ma solo richieste di prestito. Al momento sulle tracce di Joao ci sono quattro club di Premier: di nuovo il West Ham, il Wolverhampton a forte «trazione» portoghese, Everton e Bournemouth (oltre al Betis spagnolo).
Con la scadenza di fine mercato che si avvicina (in Premier si chiude il 9 agosto), la dirigenza nerazzurra potrebbe infine accontentarsi di un nuovo prestito, che almeno permetterebbe di risparmiare sull’ingaggio e risolvere la grana di un giocatore separato in casa e che non rientra nei piani deltecnico. Intanto, però, Joao si allenerà.
Vecino l’altro felice e scontento della vicenda
Con lui, in attesa della squadra che riprenderà la preparazione mercoledì mattina, ci saranno due rientri decisamente meno scomodi: Matias Vecino e Joao Miranda sono gli altri «reduci» dal Mondiale russo che torneranno a vestirsi di nerazzurro oggi.
Bisognerà attendere almeno un’altra settimana per rivedere i croati Perisic e Brozovic, arrivati fino alla finale di Mosca e in ferie solo dal 16 luglio.
Vecino, una volta recuperata la forma, verrà buono in un centrocampo che in queste amichevoli ha spesso dovuto fare ricorso ai giovani, con Miranda si potrà provare con convinzione la difesa a tre. Su questo Joao Spalletti e l’Inter contano eccome.