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L’Higuain Day potrebbe essere molto vicino, il giocatore sta per indossare la maglia rossonera.
Solo due anni fa il Pepita salutava i tifosi del Napoli con un messaggio molto commuovente sui social
oggi il saluto si ripete ai tifosi della Juventus, che ringraziano il giocatore per le gioie regalate in questa avventura insieme.
«Sono felice di questa nuova avventura, ho parlato con Gattuso, speriamo di arrivare il più lontano possibile. Ringrazio i tifosi del Milan per l’accoglienza e quelli della Juventus, che mi hanno dato tanto affetto. Dopo le visite e la firma dirò tutto».
E magari in quel tutto Gonzalo Higuain, che all’arrivo a Milano ha pronunciato le sue prime parole da rossonero di fatto, potrebbe forse anche metterci un po’ di comprensibile dispetto verso la società bianconera che lo ha scaricato.
Un dispetto che però non lo priverebbe certo dell’amore dei tifosi juventini, che nel migliore dei casi hanno accolto la sua cessione con grande rammarico. Un amore giustificato dai due anni bianconeri del Pipita, che aveva fatto sognare il popolo juventino fin dal suo arrivo nell’estate del 2016.
Un colpo capace di lenire il dolore per l’addio di Paul Pogba, aggiungendo alla gioia per l’acquisto di uno dei più forti centravanti del mondo anche la sadica soddisfazione di averlo strappato al Napoli che aveva invano conteso alla squadra di Allegri lo scudetto.
Una soddisfazione esplosa al primo scontro diretto, il 29 ottobre allo Stadium, quando sull’1-1 proprio Higuain con un sinistro di prima aveva determinato la vittoria bianconera.
Una soddisfazione che si è rinnovata con una frequenza trasformatasi in maledizione per i tifosi del Napoli, che più lo fischiavano e più venivano puniti dal Pipita, per la gioia dei fan bianconeri: cinque le reti rifilate alla sua ex squadra in sei partite, più che a ogni altra tranne che al Sassuolo (sei).
L’ultimo è stato uno dei più pesanti della vita bianconera di Higuain: il 1° dicembre scorso al San Paolo, con il Napoli che pregustava una vittoria e il +7 in classifica sulla Juventus e invece si ritrovò i bianconeri a un solo punto, punito dal Pipita.
Gol pesantissimo, superato solo da quello del 3-2 sull’Inter firmato a San Siro il 28 aprile, che ha di fatto assegnato il settimo scudetto consecutivo alla squadra bianconera. Il secondo di Higuain, che ha conquistato anche due Coppe Italia.
Un gol scudetto che non gli è bastato a evitare di essere spazzato via dal ciclone Cristiano Ronaldo, come accadde nel 1982 a Liam Brady con Michel Platini. Spazzato via, ma non dal cuore dei tifosi.