Modric, basta illudere gli innamorati

“Sai l’Inter ci sta provando davvero a prendere Modric”. Questa è la frase che, negli ultimi giorni, si sente e si legge con frequenza e insistenza. Sarà la notte insonne, ma mi sono davvero rotto. A quest’esercizio di ‘auto-convincimento’, francamente, non me la sento di partecipare: fra il caldo, le zanzare e l’afa della pianura padana sono impegnato a sopravvivere e trascinarmi stancamente al 10 agosto. E poi: non è ripetendo una cosa, che questa si avvera. Per questo, personalmente, credo sia arrivato il momento di mettere le cose in chiaro e smetterla di prende in giro i tifosi. La campagna abbonamenti è già sold-out, perché l’amore non è lo spread: non rende di più con un Cr7 e crolla sotto i colpi di un Malaka Martinez. L’amore o c’è o non c’è: la dimostrazione sono stati gli oltre 20.000 di Inter-Pordenone di Coppa Italia. La campagna acquisti, poi, è la migliore degli ultimi sette anni: da De Vrji a Nainggolan, passando per Politano e (il più fondamentale di tutti) Asamoah. Su Lautaro Martinez non mi esprimo, ma solo per scaramanzia. D’altronde sento ancora le risate dei miei amici quando, due anni fa, chiamai Gabigol a 100 al fantacalcio e con tono di supponenza aggiunsi che “avrei vinto ad occhi chiusi e mani legate dietro la schiena”. Non serve quindi creare lo spazio per il grande rimpianto: “Sai l’Inter ci ha provato a prendere davvero Modric…”.

L’oscena campagna mediatica

Siamo tutti adulti e vaccinati: alle favole abbiamo smesso, da tempo, di crederci. Biancaneve nella vita è una stronza, la Bella Addormentata se la tira e Ariel è la classica piccola ciabatta di legno altrimenti detta z*** che la dà a tutti. Insomma: ci siamo vaccinati, abbiamo gli anticorpi e non ci fregate più. Ora ci volete far credere che il più forte regista del mondo possa venire all’Inter? Ci volete far credere che ci sarebbe anche una possibilità di vedere Modric alzare il Pallone d’Oro a San Siro come fece Ronaldo (il Fenomeno, non l’altro)? Certo. Poi cavalcando unicorni, stasera, passeremo a recuperare Eva Green e Scarlett Johansson per un threesome da leggenda. Ma davvero credete che noi tifosi interisti siamo “cretini”? Adesso il “Caravaggio dei campi da calcio” potrebbe venire a disegnare i suoi capolavori a Milano? La cosa che più mi indispone è che, questa mattina, avrei voluto leggere di tutto: dalla dieta di Adinolfi fino alla teoria degli strangalet e dei microtoni. Pensavo che la burla Modric fosse finita dopo l’affare Vidal: perché Modric non era la scusa di lusso per giustificare il mancato arrivo del cileno?

Il grande errore

Dicevo: questa mattina avrei voluto leggere di tutto. Poi ho aperto il sito della Gazzetta dello Sport e di Sky Sport. Il principale quotidiano sportivo parla della promessa di Florentino Perez: “Se Luka in persona si presenta dal numero uno del Real Madrid, dice che il suo tempo al Bernabeu si è esaurito e spiega le ragioni della voglia di addio ai Blancos, lui lo lascia partire senza ostacolarne il futuro e senza chiedere cifre folli per qualsiasi tasca di qualsiasi società”. Il sito della principale televisione satellitare riferisce invece che “riguardo il contratto, invece, l’intermediario Giuseppe Riso sta lavorando in ‘real time’ per riuscire ad accontentare le esigente nerazzurre. Prudenza, quello sì, ma al tempo stesso fiducia e ottimismo”. Ah.

Preghiamo

“Hai letto i giornali?” mi scrive ora un mio amico che credeva già all’arrivo del Ninja quando il Ninja sanguinava in giallorosso. “Si” ho risposto. “Sai, l’Inter ci sta provando davvero a prendere Modric…” replica. Cazzo… Fratelli, torniamo a sognare. Shakespeare scrisse ‘Sogno di una notte di mezza estate’. Ecco. Che vita sarebbe senza sogni? Luka Modric, il più forte regista del mondo, il “Caravaggio dei campi da calcio”, ha una possibilità infinitesimale di vestire nerazzurro. Ci voglio credere. Fratelli preghiamo. Ora scusate: vado ad accendere candele per l’equivalente di uno stipendio. “L’Inter ci sta provando davvero a prendere Modric…”. Che belle le favole, la vita senza di loro sarebbe davvero più brutta.