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I tifosi lo hanno chiesto a più riprese al direttore sportivo Ausilio quando è passato vicino alla mixed zone, ma anche il tecnico Spalletti non ha potuto dribblare l’argomento Modric.
«La società – ha iniziato – ha fatto vedere di lavorare in maniera coerente e seria. I dirigenti stanno cercando di mettere in pratica tutto quello che riteniamo giusto. E’ chiaro che un calciatore di quel livello sarebbe importante per chiunque, figuriamoci per noi. Io continuo a sognare Modric insieme ai tifosi, però abbiamo le carte in regola per sopperire a tutto ciò che succederà».
«Mancano ancora alcuni giorni alla chiusura delle trattative e vedremo ciò che accadrà: se poi all’ultimo momento prendessero Messi, lo accetterei volentieri».
Sorrisi che tradiscono il buon umore dell’ex allenatore della Roma per la prova offerta contro il Lione: «Sono contento perché i ragazzi si sono sforzati di giocare e di mettere in pratica quello che abbiamo provato. Non era semplice, soprattutto nel primo tempo, perché loro si difendevano bene e ci aspettavano tutti nella loro metà campo, ma la squadra ha corso, ha lottato e non ha mai mollato».
«Lautaro ci mette il fisico, non si sposta di un centimetro e sa gestire la palla. E’ un ragazzo interessante e con Icardi si trova bene perché va a cercare gli spazi giusti. Politano? Le vampate di uno come lui sulla fascia lo scorso anno ci sono mancate. Lui è bravo nell’uno contro uno, è un brevilineo che ha la sterzata giusta e che può farti male».
La squadra è rientrata ieri notte a Milano e stamani si allenerà alla Pinetina. Domani, invece, giorno libero per tutti.
«Fisicamente siamo in crescita e il fatto di non aver subito gol è sicuramente positivo. Dalbert? Qualche volta in passato l’abbiamo anche un po’ attaccato, ma sta facendo vedere una crescita abbastanza importante. In occasione della rete di Lautaro ha fatto un ottimo cross, ma il sinistro che ha non ce l’ha fatto ancora vedere.
Nainggolan? Può fare tutti i ruoli del centrocampo con grande qualità e grande forza: è possibile vedere in qualche partita Icardi titolare con Lautaro numero dieci e Radja che palleggia dal basso».