Il ritorno nel mondo nerazzurro non è certo stato dei più semplici per Joao Mario. Il portoghese, infatti, ha disputato qualche minuto nell’amichevole di sabato contro il Lione, andata in scena a Lecce ed è stato sommerso di fischi quando è entrato in campo, e ogni volta che ha toccato palla. Eccezion fatta per degli applausi per via di una sua giocata sulla fascia.
Questa accoglienza ha traumatizzato Joao, ma ci ha pensato Ausilio a consolarlo, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Il ds nerazzurro lo ha rincuorato e gli ha promesso che troverà una soluzione per lui. Non è un mistero che il calciatore voglia andar via da Milano e che preferirebbe la Premier League come meta.
C’è un problema però: il mercato inglese chiude giovedì, sarà difficile quindi orchestrare una sua cessione in così poco tempo. Quel che è certo, però, è che Ausilio proverà ad accontentarlo in tutti i modi. Su di lui, in ogni caso, ci sono anche alcuni club spagnoli, il Betis su tutti, oltre allo Sporting Lisbona che lo riaccoglierebbe volentieri.
Oltre ad Ausilio, anche il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha provato a consolare Joao Mario, affranto dai fischi ricevuti dai supporter nerazzurri al Via del Mare di Lecce. Il mister l’ha incitato a gran voce durante l’amichevole, ma il calciatore portoghese era ormai su un altro pianeta. Una sola giocata degna di nota, nel mezzo una lunga “passeggiata” sul pessimo manto erboso pugliese.
Spalletti ha provato lo scorso anno a recuperare il calciatore, purtroppo senza risultati. Già a gennaio, infatti, Joao aveva tentato l’avventura della Premier League accasandosi al West Ham. Cinque mesi positivi che però non sono bastati a garantirgli il riscatto da parte del club londinese. Adesso lo aspettano tre giorni di “passione”, in attesa di conoscere il suo futuro.