Lautaro Martinez è arrivato all’Inter in punta di piedi, con tanto rispetto per i “grandi” e con tanta voglia di imparare in fretta. Ecco, da questo punto di vista ha stupito tutti. Sono bastate poche amichevoli, infatti, per rendersi conto di avere un potenziale crack tra le mani. Le sue giocate, i suoi gol (3 in 6 amichevoli, ndr) sono la dimostrazione che, se vuole, può raggiungere ogni obiettivo.
Di questo primo periodo in nerazzurro ha parlato al Corriere dello Sport in edicola oggi. Il primo pensiero, ovviamente, è per i tifosi nerazzurri che già lo ritengono un idolo. Martinez ha spiegato che è una sensazione bellissima sentirsi un idolo della tifoseria, ma che vuole guadagnarsi il pieno supporto di tutti. E vuole guadagnarselo “step by step”, magari quando le partite inizieranno a contare davvero. Inoltre, si è detto molto contento del precampionato che sta disputando, però ha assicurato che non deve rilassarsi, perché le competizioni ufficiali sono ormai all’orizzonte.
Un pensiero poi sulle differenze tra calcio italiano e calcio argentino, dal quale proviene: secondo Martinez in Italia si gioca un calcio più dinamico e più veloce. Però la pressione è uguale a quella che subiva in Argentina. C’è anche un altro aspetto che, secondo lui, accomuna Argentina a Italia: i falli. Lui però è pronto a prendere botte, ha il fisico per reggerle.
Ci sono due figure che si stanno dimostrando fondamentali per la crescita e l’inserimento di Lautaro nell’universo nerazzurro. Si tratta, ovviamente, del capitano Mauro Icardi e del tecnico Luciano Spalletti. Maurito si è dimostrato disponibile con lui sin da prima che arrivasse a Milano, e lo è stato ancora di più una volta arrivato in Italia. Ma ha assicurato che riceve parecchie attenzioni anche dagli altri compagni di squadra. Inoltre, ha detto che non avrebbe alcun probela a giocare alle spalle di Icardi, avendo ricoperto questo ruolo in passato.
Il tecnico nerazzurro, invece, lo sta aiutando molto a capire il calcio italiano. Inoltre lo sta spronando a dare il massimo per l’Inter. Infine, una parola sul suo idolo calcistico: si tratta di Radamel Falcao, centravanti colombiano in forza al Monaco.