Probabilmente pochi allenatori conoscono Politano come lo conosce Andrea Stramaccioni. L’ex allenatore nerazzurro, infatti, l’ha allenato nelle giovanili della Roma, e per questo ha potuto apprezzarne sin da subito pregi e difetti. I pregi sono noti a tutti, gran parte dei difetti sono stati certamente smussati. E Stramaccioni ne è l’autore.
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha intervistato l’ex tecnico interista, chiedendogli proprio di raccontare e descrivere il neo acquisto nerazzurro. Com’era lecito aspettarsi, “Stramala” non si è risparmiato sui complimenti. Lo ha descritto come un calciatore di grande talento, non attribuendosi nessun merito per la sua esplosione. Anzi, ci ha tenuto a sottolineare come il merito sia soltanto di Matteo e della sua straordinaria famiglia. Si è detto sicuro che Politano può dare una grande mano all’Inter, gli ha poi consigliato di imparare il più possibile da Perisic e Candreva, due campioni che possono insegnargli tanto.
Infine un curioso retroscena che risale ai tempi delle giovanili. Matteo era solito fare diversi scherzi al guardiano di Trigoria, in compagnia del calciatore, oggi del Napoli, Amato Ciciretti. Una volta, dice Stramaccioni, avevano esagerato e, ovviamente, in qualità di loro allenatore, fu costretto a redarguirli. Il giorno dopo, i due, entrarono nello spogliatoio in compagnia del guardiano e gli chiesero scusa davanti a tutta la squadra. La domenica successiva Matteo segnò e andò poi ad abbracciare il guardiano che si trovava dietro la porta. Insomma, era una testa calda, ma si rendeva conto da solo di aver sbagliato, e anche piuttosto in fretta.
Politano non è stato l’unico oggetto della chiacchierata tra la Gazzetta dello Sport e Andrea Stramaccioni. La rosea, infatti, ha chiesto all’ex mister nerazzurro se la sua Inter possa davvero dare fastidio alla Juventus. Il tecnico romano non ha dubbi: «La Juve parte avanti a tutti, ma credo tantissimo in Spalletti e la squadra mi piace tantissimo. Il mister userà questo precampionato con attenzione, come sempre. Ho visto che sta facendo anche esperimenti di difesa a 3, con cui ha fatto grandi cose nella sua carriera. Diversi temi tattici mi incuriosiscono, partendo dai 3 o i 4 dietro alla composizione del centrocampo. Infine, è importante capire se Icardi e Lautaro possono convivere senza “pesare” sulla squadra. Viste le prime uscite, direi di sì».
Infine, si dice convinto che l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus e il ritorno in Serie A di Carlo Ancelotti sono dei segnali che testimoniano, finalmente, un ritrovato appeal del calcio italiano.