Ci siamo. E’ arrivato il tanto atteso “giorno X”: domani Luka Modric, oggetto dei desideri nerazzurri, si incontrerà a Madrid con il presidente del Real Florentino Perez. Oggetto del vertice, ovviamente, il suo futuro. Futuro che il calciatore vede sempre più lontanto dalla capitale spagnola. Lo riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Perez però, nonostante il desiderio del suo numero 10, non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare, anzi. Continua a non volerlo cedere, chiedendo il pagamento della clausola di 750 milioni. Una richiesta completamente fuori da ogni logica, che l’Inter non può prendere in considerazione per nessun calciatore, figurarsi per uno che compirà 33 anni tra poche settimane. C’è di più. Secondo la rosea, il presidentissimo, nel summit di domani, proverà ancora una volta a convincere il calciatore a restare, proponendo un corposo aumento dell’ingaggio. Una manovra che non spaventa più di tanto il club nerazzurro, che ha da tempo l’accordo con il giocatore.
L’Inter, dal canto suo, continua a essere fiduciosa sul buon esito dell’affare. Il perché è presto detto: il croato vuole lasciare il Real, ormai ha deciso. E la società nerazzurra è la sua destinazione più gradita, se non altro perché lì ritroverebbe Perisic, Brozovic e Vrsaljko, connazionali con i quali ha cullato il sogno mondiale solo qualche settimana fa.
In tutto questo, c’è un dato di fatto oggettivo: ultimamente al Real, i croati non se la passano bene. Dopo Modric, anche Mateo Kovacic ha puntato i piedi. L’ex nerazzurro, come riporta la Gazzetta dello Sport, vuole andare via da Madrid. Addirittura ha smesso di allenarsi. I motivi sono il suo scarso minutaggio e la poca chiarezza che la società gli avrebbe riservato.
Se andasse via Modric però di colpo avrebbe tutto, o quasi, lo spazio che richiede. Il problema è che per il più giovane dei croati sono in arrivo offerte milionarie dalla Premier League, da parte di Chelsea e City. Quindi Florentino potrebbe preferire la cessione di Kovacic piuttosto che quella del suo numero 10. Ci sono però un altro paio di fattori da considerare: l’età dell’ex nerazzurro, che ha nove anni in meno di Luka, e il fatto che il mercato inglese chiuderà alle 23.59 di giovedì. Il tempo per imbastire una trattativa così importante potrebbe essere poco. Quindi l’Inter continua ad aspettare, con la fiducia che aumenta, giorno dopo giorno.