(TS) Inter, importante “tesoretto” in arrivo dalle cessioni
Inter, spazio alle cessioni
Si preannuncia un finale di mercato davvero pirotecnico per l’Inter, non solo in entrata, con i nomi di Modric e Keita Balde a scaldare i cuori dei tifosi, ma anche in uscita. La società nerazzurra, infatti, è vicina a concludere un trittico di cessioni che daranno parecchio ossigeno alle casse societarie.
La prima, e anche quella che porterà meno soldi in dote, è quella di George Puscas al Palermo. Il rumeno, dopo una positivissima stagione passata in prestito al Novara, è vicino al ritorno di Serie B con la maglia dei rosanero. Questa cessione, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, porterà nelle casse nerazzurre 3,3 milioni di euro, che genereranno una plusvalenza di pari valore.
Vicino all’addio anche Joao Mario, sommerso dai fischi nell’amichevole di Lecce che la squadra interista ha vinto contro il Lione. Il portoghese ha diversi estimatori in Premier League, l’Everton su tutti. Piace anche a Wolverhampton, Leicester e West Ham, che lo ha già avuto negli ultimi sei mesi della passata stagione. Occorrerà fare in fretta però: il mercato inglese, in entrata, chiderà i battenti alle 23.59 di giovedì. La cessione di Joao Mario – chiarisce Tuttosport – non è propedeutica all’acquisto di Modric, che rimane un’operazione a sé stante.
Dalbert porta Darmian
Un altro calciatore che può lasciare l’Inter in queste ultime settimane di mercato è il brasiliano Dalbert Henrique. Il terzino sinistro, autore fino ad ora di un discreto precampionato, ha diversi estimatori in Francia, dove ha lasciato un buon ricordo dopo la straordinaria parentesi al Nizza. Proprio in questo senso, racconta Tuttosport, va registrato un sondaggio per lui da parte del Paris Saint Germain.
Se la sua cessione dovesse concretizzarsi, ecco che verrebbe subito rimpiazzato da Matteo Darmian, terzino ambifascia in uscita dal Manchester Uniterd. I contatti con il club di Josè Mourinho sono ben avviati da tempo e il terzino ex Toro potrebbe arrivare piuttosto facilmente, se Dalbert dovesse partire.