(GdS) Keita vuole l’Inter, due strade per portarlo in nerazzurro

Keita vuole solo l’Inter

Sono giorni roventi per il mercato nerazzurro, che sta trovando il modo di realizzare il sogno Modric, senza dimenticarsi di Keita. Il talento senegalese vuole venire a Milano a tutti i costi, e Ausilio ha tutte le intenzioni di volerlo accontentare. C’è stato però un intoppo in una trattativa, quella per l’ex Lazio, che viaggiava spedita.

Come riporta la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, Monaco e Inter si erano accordate per uno scambio di prestiti tra Keita, appunto, e Antonio Candreva. Quest’ultimo però non ha ancora accettato la proposta dei monegaschi e ha preso tempo. Ecco perché: “Molte cose legano lui e la compagna incinta a Milano, e Antonio vorrebbe giocarsi le sue carte e la Champions a San Siro, dove è convinto di poter far ricredere alcuni tifosi non proprio teneri”.

Dall’altra parte però c’è il Monaco, una squadra ambiziosa: “La squadra di Jardim, nonostante la nuova rivoluzione estiva, con le cessioni di Fabinho, Lemar e Moutinho (il centrocampo titolare) e la possibilità di perdere a gennaio Falcao (verso la Cina) resta la principale rivale del Psg in patria e una mina vagante in Champions (è arrivato anche la rivelazione Golovin)”. Insomma, l’ex Lazio vuole pensarci bene.

C’è una seconda strada

Candreva non è l’unica strada che porta a Keita. Anzi, come conferma la Gazzetta dello Sport, ce n’è una seconda. E questa strada prevede un’operazione senza l’inserimento di contropartite e, ovviamente, in prestito con diritto di riscatto. Si tratterebbe di un’operazione complessiva da 30 milioni di euro, tra onerosità del prestito e possibilità di riscatto.

E il motivo di questo ormai consolidato modus operandi da parte di Ausilio è sempre lo stesso: il FFP. L’Inter ha problemi, e limitazioni, a completare la lista UEFA. Il prestito con diritto di riscatto è lo strumento per aggirare queste limitazioni e poter iscrivere i nuovi acquisti in lista.