Joao Mario era uno dei principali indiziati a partire. Lui stesso non ha mai fatto mistero di voler tornare in Premier League, dopo l’avventura al West Ham durata sei mesi. Ieri però il mercato inglese è stato chiuso, e con lui la possibilità di tornare a giocare alla corte della Regina. Cosa farà adesso il portoghese? Il Corriere dello Sport in edicola oggi ha provato a dare una risposta a questa domanda.
Eccola: “Per ora Joao Mario non si muove. Il portoghese sapeva da mercoledì che non esistevano chances concrete per tornare in Premier League dopo l’esperienza dello scorso inverno al West Ham e l’ultima giornata con il mercato inglese aperto non ha portato sorprese. Per l’ex Sporting sono arrivate solo proposte di prestito con il diritto di riscatto e i dirigenti nerazzurri hanno preferito rifiutarle. Non perché Joao rientri nei piani di Spalletti (non sarà comunque inserito in lista Champions), ma perché Gardini, Ausilio e Baccin sperano di vedersi recapitare un’offerta migliore, magari un prestito con obbligo di riscatto condizionato alla salvezza o alla qualificazione in Champions della squadra che lo tessera”.
Il portoghese è quindi fuori dal progetto nerazzurro e non c’è possibilità che possa riconquisare Spalletti, che l’anno scorso gli ha dato parecchia fiducia, assolutamente non ripagata. Andrà quindi trovata una soluzione che faccia contenti sia Inter che calciatore.
Grandi manovre in casa Inter, non solo sul mercato dove si spera che da Joao Mario arrivino i soldi per Modric. Steven Zhang, figlio del patron nerazzurro Jindong, sta per aprire una sede di Suning a Milano. Non si tratta di un centro commerciale, ma di una sede di rappresentanza operativa.
Questi i motivi di questa apertura, secondo il Corriere dello Sport: “La mossa è volta a sviluppare in Italia l’attività di marketing del colosso di Nanchino e Zhang junior agirà da rappresentante legale e punto di riferimento”.