La vicenda che lega Modric e l’Inter sta diventando l’autentico tormentone di questa sessione di calciomercato. Finora i punti saldi, inequivocabili e certi sono due. Il giocatore vuole vestire la maglia nerazzurra, e lo sta facendo capire tramite i suoi agenti. Il Real Madrid invece, e questo è il secondo punto, non vuole cederlo. Questo perchè nel corso di questa estate ha già perso Zidane, Ronaldo e Kovacic.
La stampa spagnola da ieri riporta notizie sulla volontà del giocatore di restare a Madrid, ma nulla di ufficiale è trapelato. E questo è un segnale fondamentale che ha una sola spiegazione: la vicenda non è chiusa perché il giocatore vuole l’Inter.
A confermare ciò ci ha pensato anche il silenzio assenso del DS Piero Ausilio, che, intercettato ai microfoni di Sky, ha risposto, sulla vicenda Modric, con un generico “ora c’è la partita”. Fosse stata chiusa la questione lo avrebbe, con ogni probabilità, dichiarato apertamente. Ma così non è.
E se le parole di Ausilio non sono un segnale sufficiente allora potrebbe essere più convincente quanto non detto da un’altra figura coinvolta. Si tratta di Butragueno, ex giocatore ed attuale responsabile delle relazioni istituzionali del Real Madrid. Il dirigente, autentico pezzo da 90 nella società madridista, ha glissato sulla questione. Neanche lui quindi ha fatto cenno ad una chiusura della questione. Segno inequivocabile questo che tutto può ancora succedere.