(GDS) Inter, puoi crederci: Lautaro Martinez è un vero Toro
La Rosea esalta l’Inter di Spalletti e Lautaro Martinez
La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, fa il punto della situazione in casa Inter, dopo la vittoria contro l’Atletico Madrid di Simeone, firmata da uno splendido gol di Lautaro Martinez.
“Va bene il delicato uso della tattica: d’accordo che in questo periodo tutti devono mettere minuti nelle gambe, come dicono gli allenatori. Corretto anche pensare che nell’aria umida e incandescence servono i timeout, concessi, per rinfrescare e far correre di più i giocatori. Ma un torneo che si chiama International Champions Cup ha bisogno di bellezze e splendori, per potersi mostrare e vendere in ogni angolo del pianeta”.
Lautaro Martinez in trionfo: l’Inter può crederci
Per la rosea, “Lautaro Martinez dovrebte venir portato in trionfo dagli organizzatori, perchè il suo gol nel primo tempo di Atletico-Inter è uno spettacolo: coraggio, tecnica ed elasticità nello stesso tempo.
Lautaro è il più bravo e il più forma? Al momento entrambe le risposte vanno bene, certi colpi non riescono perchè si sentono solo i muscoli. Ad una settimana dall’inizio del campionato, l’Inter non è ancora una completa promessa di felicità, pare si sta impegnando molto per diventarlo. Luciano Spalletti può tenere lontani i pensieri di siagione, sta cercando di fornire una fisionomia seria a una squadra che ha già progetti e sogni. Ed e anche attraverso partite come questa, vinta contro avversari di livello eccellente, da prima fascia nei gruppi di Champions, che l’allenatere si orienta.
Sono rimasti a casa Vrsaljko, Nainggolan e Perisic, ovvero due dei nuovi acquisti attesi e il miglior nerazzurro al Mondiale. Ma l’ultima amichevole estiva denota, oltre alla robustezza, la ricerca di soluzioni offensive attraverso i movimenti di Lautaro e Icardi, finchè il Toro rimane in campo. Non sempre sponde e veli conducono in porta, però i tentativi non mancano”.
L’Inter dunque può crederci, può essere davvero un anno ricco di soddisfazioni.
Fonte: Gazzetta dello Sport