Quello di domani potrebbe essere il giorno chiave per il futuro di Luka Modric. Se domani il croato verrà convocato per la Supercoppa Europea che si giocherà il 15 contro l’Atletico Madrid in Estonia, le speranze di vederlo all’Inter, forse, crolleranno definitivamente.
La Gazzetta dello Sport, stamane, analizza la situazione intorno al centrocampista croato. “Il Real Madrid non molla di un centimetro, sulla questione Luka Modric. La linea dei blancos, dettata da Perez, è chiara: non esiste un caso perché non c’è nessuna intenzione di far partire il Pallone d’Oro di Russia 2018.
Da parte sua Modric non si è ancora veramente arreso, né tantomeno ha digerito il blocco del Real. Il giocatore venerdì ha ribadito al presidente la volontà di partire. Aveva scelto l’Inter. Come ampiamente testimoniato dai rapporti stretti, social e no, che tiene con i compatrioti interisti. Il rifiuto secco ad aperture su una sua cessione, e la sconfessione di quella promessa che gli era stata fatta in passato proprio da Florentino lo hanno deluso“.
Secondo la rosea, “l’Inter non considera ancora chiusa la questione, anche se è consapevole che il tempo stringe. La dirigenza nerazzurra, in caso di mancato arrivo di Modric, non cercherà un’alternativa sul mercato, a meno che non riesca a cedere Joao Mario.
Nel caso la possibilità di arrivare al croato tramontasse definitivamente, il club nerazzurro proverebbe a cercare un altro uomo per il reparto (anche se non un’alternativa in senso stretto a Modric), solo se sarà partito Joao Mario, riaprendo uno spazio nella rosa e nei conti economici. Per il portoghese, chiuso il mercato Premier, restano aperte le strade che portano a Spagna, Francia e Turchia. Senza la cessione di Joao il mercato si chiuderà con l’arrivo di Keita“.
Fonte: Gazzetta dello Sport