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Luka Modric è un orgoglioso campione a cui non va giù quella parola datagli da Florentino Perez rimangiata nell’estate dei già avvenuti addii di Ronaldo e Zidane.
«Tu resti», gli è stato detto, ma il croato vorrebbe davvero raggiungere la colonia di connazionali presenti ad Appiano Gentile.
Presumibilmente non riuscirà a buttare giù il muro eretto dal presidente delle merengues, che finora ha evitato persino il confronto diretto richiesto dal suo numero 10.
Da capire se nell’ultima settimana i nerazzurri decideranno di tuffarsi eventualmente su una pista alternativa, operazione che sarebbe certamente più semplice con una cessione di Joao Mario in grado di far respirare le casse.
Il Betis attende risposte dall’Inter, possibile un addio in prestito con diritto di riscatto.
A quel punto non è escluso che, con la medesima formula, da Corso Vittorio Emanuele non si provi a tornare su Rafinha, uno dei cardini della squadra che lo scorso anno ha raggiunto il quarto posto finale, o su Nicolò Barella del Cagliari (ai sardi piace da tempo Pinamonti).
Nel frattempo l’Inter ha chiuso l’operazione con il Monaco peril passaggio di Keita.Ieri la definizione degli ultimi dettagli, l’attaccante ha raggiunto Milano in serata e oggi si sottoporrà alle visite mediche.
Stesso discorso per Bakayoko, già nel capoluogo e pronto a svolgere gli esami di rito: arriva al Milan in prestito con diritto di riscatto per un’operazione complessiva da 40 milioni.
I rossoneri utilizzeranno presumibilmente l’ultima settimana per definire le trattative in uscita e forse quella in entrata per un attaccante esterno.
Due vie che potrebbero incrociarsi qualora si dovesse trovare un accordo con il Villarreal sulle valutazioni di Bacca (da tempo in uscita dal Diavolo)
e Samu Castillejo, 23 anni, ambito dalla coppia Maldini-Leonardo per dare un’alternativa a Gattuso in avanti.
Dalla Spagna si attendono novità anche per Steven N’Zonzi. Il francese vuole la Roma, Monchi tratta da giorni con il Siviglia, forte del gradimento del giocatore
Ieri per i fan del ‘primo’ Ronaldo. Ieri si è appresa la notizia che ‘il Fenomeno’, ex Inter, Real Madrid e Milan, è stato ricoverato in ospedale a Ibiza per una polmonite.
A dare la notizia è il ‘Diario’ locale a cui fonti del Policlinico Nuestra Señora del Rosario hanno confermato la notizia.
Ronnie si trovava da alcuni giorni in vacanza sull’isola (dove possiede una casa): ha cominciato a sentirsi male nel pomeriggio di venerdì andando a fare accertamenti al pronto soccorso.
Una volta diagnosticatagli la polmonite, riferisce il ‘Diario de Ibiza’, verso le undici di sera il brasiliano ha chiesto di poter lasciare la struttura per andare alla clinica dove ieri era ancora in terapia intensiva.
«Amici, ho avuto una forte influenza a Ibiza e venerdì è stato necessario il ricovero, ma ora è tutto a posto»,
scriveva ieri su Twitter Ronaldo ai milioni di tifosi che in tutto il mondo erano in attesa di informazioni più chiare.
«Domani mi dimettono e torno a casa. Grazie a tutti per il vostro affetto e i vostri messaggi».
Tra i commenti al tweet, spunta anche quello dell’Inter: «Siamo contenti che tu stia meglio e facciamo il tifo per il tuo recupero, Fenomeno!»