(Mercato Inter) Se da Madrid tutto tace in Corso Vittorio Emanuele il lavoro freme, anche nella vigilia di ferragosto. Ci sono ancora alcune questioni da sistemare, non proprio di poco conto. La più problematica è sempre la stessa, quella di Joao Mario.
Ne dà notizia il sito della Gazzetta dello Sport che riassume i contorni della vicenda. Il portoghese continua ad alzare un muro rispetto a tutte le destinazioni che il mercato mette a disposizione. Secondo il quotidiano milanese, l’ultimo rifiuto riguarderebbe la proposta dei turchi del Besiktas.
Joao Mario aveva manifestato chiaramente la sua volontà già prima dei mondiali, nessuna intenzione di tornare all’Inter, per lui l’avventura milanese è da considerarsi chiusa. Di fronte ad un atteggiamento così evidentemente ostile, l’Inter ha reagito senza alcun eccesso. Ci sono dei diritti e dei doveri da rispettare contrattualmente, fanno testo quelli, nessuno spazio per capricci o alzate d’ingegno.
La Gazzetta riporta che l’Inter ha deciso di usare si la classe ma anche la necessaria fermezza e dunque avrebbe già da tempo fatto sapere al centrocampista portoghese che anche l’orologio della società ha detto stop. Se dovesse restare a Milano l’intenzione è quella di metterlo fuori dalla lista Champions e fuori rosa anche per il campionato.
Da queste colonne abbiamo sempre sostenuto la necessità di un atteggiamento di questo tipo. Giocatori lautamente pagati, anche a fronte di performances di basso livello e che pure si permettono comportamenti come quelli tenuti da Joao Mario, si affrontano solo con questa medicina.
Ieri sembrerebbero essersi fatte avanti il Betis ed il Siviglia. Nelle ultime ore sarebbe stato addirittura il Monaco a chiedere informazioni su Joao Mario, non proprio club di infima categoria.
L’Inter si prende le proprie responsabilità e fa bene. Il giocatore ed il suo entourage facciano altrettanto.
(Fonte Gazzetta.it)