L’Inter si appresta a disputare una stagione importante, una stagione che vedrà i nerazzurri impegnati su due fronti: campionato e Champions League. Il palcoscenico europeo è adatto ai grandi club, ai grandi giocatori e riduce le energie a disposizione dei singoli interpreti. Per questo motivo, Spalletti, allenatore nerazzurro che oggi, martedì 14 agosto, ha rinnovato il contratto di lavoro fino al 2021, ha richiesto un numero preciso di investimenti, di acquisti.
Il direttore sportivo della socisteà di Corso Vittorio Emanuele, Piero Ausilio, ha soddisfatto le richieste del mister di Certaldo, portando a Milano Asamoah, De Vrij, Vrsaljko, Lautaro Martinez, Nainggolan e Keita. Oltre alle entrate effettuate, anche molti esuberi hanno lasciato la casata interista e lasciato spazio per la lista Champions. Non fa parte di queste liste Milan Skriniar. Il difensore slovacco è stato uno dei punti fermi dell’ultima Inter. Il centrale ex Sampdoria, però, non è solo uno stopper, ma anche un leader.
Milan Skriniar è stata una delle note più liete dell’ultimo campionato nerazzurro. Il centrale, arrivato in sordina dalla Sampdoria poco più di un anno fa, si è rivelato un acquisto azzeccato per il presente e per il futuro.
Spalletti gli ha dato subito fiducia e, con il passare del tempo, lo stesso giocatore si è dimostrato fondamentale sia in fase di contrasto sia in fase di impostazione. Il manager ex Roma ha come obiettivo principale quello di far partire la manovra dai suoi difensori.
L’esperienza di Miranda lo ha aiutato a maturare, a crescere e l’acquisto di De Vrij potrà solo renderlo più responsabile e cosciente delle doti già acquisite nel corso degli anni. Nonostante la giovane età, Skriniar, classe 1995, è uno dei migliori nel suo ruolo.