Luciano Spalletti,intervistato in esclusiva da Sky Sport, ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a rinnovare il contratto.
Un giorno importante visto che ti sei legato per così tanto all’Inter? Consolida un rapporto importante?
“Era già così anche prima, è stata soltanto sviluppata una forma differente ad una cosa che era già così, preci fa sempre piacere vedere questo entusiasmo e questo affetto, soprattutto intorno alla squadra, perché poi sono loro che devono ricevere l’affetto che gli può determinare la possibilità di restituire qualcosa di più”.
All’Inter non sono abituati a vedere un allenatore stare per così tanti anni
“Va bè, se poi non fai risultati la situazione è la stessa. Quando un allenatore non riesce a portare a casa ciò che tutti si aspettano è chiaro che deve lasciare perché è sempre stato così. Mi fa piacere che loro abbiano avuto fiducia, che ci sia stata questa volontà. Per quanto mi riguarda non scendo a compromessi. Io sono nel posto dove volevo essere, se non ci sono le condizioni per fare bene non è che mi accontenti. Sono nello spogliatoio e accanto alle persone che mi sarei scelto a computer. Per cui si lavora in maniera seria e si cerca di restituire un pò di affetto a queste persone”.
Parole importanti, la società è perfettamente allineata con il tecnico, condividono gli stessi obbiettivi. L’allenatore di Certaldo è sempre stato chiaro, e la dirigenza si è messa a disposizione dell’allenatore. Un segnale importante in ottica futura.
Modric arriva?
“Devi chiederlo al direttore. Io non so nulla. Sono molto contento di quello che ho già e sono i calciatori che avrei voluto avere”.
Fonte: Sky Sport