(Inter) Meno di 24 ore al termine del mercato poi sarà di nuovo e solo campionato. Finalmente si torna a parlare di calcio giocato invece che giocare con il calcio parlato, si torna a guardare ai tre punti, ai protagonisti più o meno grandi del gioco più bello del mondo.
Fra questi, ancora una volta ci sarà un assente. Lo fa notare il giornalista di Repubblica Marco Aizzi che, commentando le designazioni dei direttori di gara della prima giornata, ha postato “Inizia il nuovo campionato e Orsato resta giustamente ancora ai box, per la quarta giornata di fila. Ma il tempo non cancellerà i suoi errori e secondo me sarà difficile riproporlo”.
Sembra passato un secolo (per fortuna) invece sono solo tre mesi o poco più da quel 28 aprile quando Orsato dette vita ad una delle prove più indimenticabili di un arbitro nel recente passato.
La sua direzione di Inter Juventus esulò dai confini nazionali per accendere polemiche ovunque. L’espulsione di Vecino ed il clamoroso mancato rosso a Pjanic segnarono negativamente la più bella partita della stagione nerazzurra e positivamente il finale di campionato dei bianconeri.
Il gran capo degli arbitri Nicchi non ebbe riguardo a difendere il suo collega , incurante dell’evidenza degli errori commessi dal fischietto di Schio. “Linciaggio mediatico, è un grande arbitro, bufale contro di lui…” Così parlò Nicchi alla stampa.
Qualche giorno però i giornali riportarono la notizia di Orsato in estremo oriente per impegni legati ad alcune gare di quel paese. Bene ha fatto il giornalista di Repubblica a sottolineare la mancata designazione di un arbitro che ha reso un pessimo sevizio all’immagine del calcio nazionale.