Rafinha, forse più di Modric, è stato il vero sogno di mercato dei tifosi nerazzurri. Sui social, infatti, per tutta l’estate l’hashtag #riprendiRafinha è stato uno dei più cinguettati dai supporters interisti. Al momento però un suo ritorno alla corte di mister Luciano Spalletti sembra impossibile. Anche se, il tecnico del Barcellona Ernesto Valverde non ha chiuso le porte a una sua partenza.
Nel post partita di Barca Boca Juniors, valevole per il Trofeo Gamper, Valverde si è così espresso sul brasiliano: «Conto su di lui. Sta facendo veramente bene. Però dobbiamo aspettare il 31 agosto per vedere se rimarrà o meno».
Una chiara apertura a una possibile cessione. L’Inter come meta? Difficile. Ausilio e i dirigenti nerazzurri hanno aspettato a lungo Modric in questa sessione di mercato, improbabile che possano fiondarsi sul brasiliano con così poche ore a disposizione. Certo, al Barca è virtualmente chiuso e partirebbe spesso dalla panchina: il centrocampo blaugrana prevede Busquets, Rakitic e Vidal, oltre al gioiellino brasiliano Arthur. Che possa essere lui quello a spingere con il suo club per andare all’Inter? Tra trentasei ore sapremo.
Rafinha è arrivato all’Inter a gennaio, per dare man forte alla banda Spalletti per la corsa alla qualificazione in Champions League. Il suo apporto è stato straordinario, nonostante arrivasse da un lunghissimo periodo di inattività. Grandi giocate, assist al bacio e, soprattutto, un grande attaccamento alla maglia, hanno fatto innamorare i tifosi.
Dal punto di vista dei numeri, il brasiliano in nerazzurro ha disputato 17 presenze, tra le quali diverse dalla panchina, e ha segnato 2 reti e servito 3 assist ai compagni. Numeri non certo entusiasmanti, ma le sue giocate spesso hanno determinato i risultati interisti, soprattutto nel periodo più buio della scorsa stagione.