Continua il sogno Modric per l’Inter. Almeno per le prossime sedici ore. Lo conferma l’esperto di mercato di Sky Sport Luca Marchetti nel suo consueto editoriale per Tuttomercatoweb. Ecco le sue parole: «Il tormentone è arrivato alla conclusione: la dead-line è vicinissima. Ora o Florentino accetta di lasciarlo partire, rispettando il patto (di cui abbiamo parlato a lungo) o continua a tenere la porta chiusa. L’Inter più di quello che ha fatto non può fare, non solo per il croato, nel mercato in generale».
Già, perché la società nerazzurra, in particolare Ausilio, ha fatto un mercato straordinario. Pochi, infatti, si sarebbero aspettati tutti questi innesti e, soprattutto, di questa qualità. E questo non verrà cancellato dall’eventuale non arrivo del croato. Lui sarebbe la torta, ma la ciliegina è straordinariamente grande e di sapore superiore.
Mercato dunque finito? Se non arriva Modric, in entrata lo sarà sicuramente. Nessuno spazio, secondo Marchetti, per trattative dell’ultimo minuto. Non tornerà Rafinha, almeno per il momento. Ci saranno solo alcune cessioni definite “di contorno”.
Mentre il penultimo giorno di mercato nerazzurro vivrà la fine, o il prosieguo, della telenovela Modric, Ausilio sarà impegnato anche in altre operazioni. Su tutte, le cessioni di Joao Mario e di un esterno. Secondo l’esperto di mercato, il portoghese è ambito dai due club di Siviglia. Tra i due, in posizione leggermente più avvantaggiata c’è il Betis. Nessuna fretta per chiudere l’operazione, visto che il mercato in Spagna chiuderà il 31 agosto.
Tra gli esterni, invece, quello più vicino alla cessione, ora, sembra Karamoh. Il francesino piace tanto al Parma. Per Candreva invece si prospetta una permanenza ai margini del progetto tecnico portato avanti splendidamente da mister Luciano Spalletti.