Giornata di presentazione, quella di ieri, in casa Inter: il neo acquisto Sime Vrsaljko si è raccontato attraverso le domande dei cronisti accorsi per lui. Ha toccato diversi argomenti, uno però è stato sicuramente quello più importante: la sua voglia di Inter.
Ecco le sue parole riportate dall’edizione odierna del Corriere dello Sport: «Sono qui e non voglio parlare del passato. Mi sono sentito vicino soltanto all’Inter. Credo che questa squadra possa dire la sua, perché ha giocatori di esperienza: venire all’Inter è stato un mio desiderio. Ho parlato con Spalletti di cosa serve per prepararmi alle prossime partite. Anche in Champions League potremo fare buoni risultati, però ci sono squadre forti». E poi ancora: «Arrivare qui è la decisione giusta, mi sembra già di essere a Milano da due-tre mesi e non da dieci giorni…».
Queste ultime parole dimostrano un feeling particolare con i colori nerazzurri. Il terzino destro è pronto ad iniziare questa nuova avventua e a mettersi a disposizione del mister, che l’ha profondamente voluto. Inoltre, ha raccontato il “pressing” dei suoi connazionali Perisic e Brozovic: «Con loro ho parlato a lungo, prima di venire qui. Ma già conosco più o meno tutti all’Inter, quindi non ho bisogno di ambientarmi nel gruppo. Anche i tifosi mi hanno accolto bene».
Oltre alla corte dell’Inter, c’è stato un altro fattore che ha determinato la scelta di Vrsaljko di vestirsi di nerazzurro: l’Italia. Già, perché lui ritiene l’Italia una seconda casa, nel nostro paese e nel nostro campionato si era trovato benissimo e non vedeva l’ora di tornare: «Quando ero all’Atletico pensavo sempre all’Italia: qui mi sento come a casa».
Infine, un pensiero su come potrà essere impiegato da mister Luciano Spalletti: «Nel Genoa ho giocato come quinto di difesa, oppure nel reparto a tre. La mia posizione naturale è quella di terzino destro, però mi so adattare». Insomma, l’Inter ha pescato un jolly.