Un volantino choc, fatto girare prima dell’inizio di Lazio-Napoli. Un messaggio chiaro contro le donne, mogli o fidanzate, ricco di sessismo e maschilismo.
Si sperava in uno scherzo di cattivo gusto, ma la notizia è circolata velocemente e sui social sono spuntate anche le prime immagini. Un foglio firmato “Direttivo Diabolik Pluto”, lasciato sui seggiolini della Curva Nord e indirizzato agli altri tifosi capitolini.
Questo il messaggio: “La Nord per noi rappresenta un luogo sacro, un ambiente con un codice non scritto da rispettare. Le prime file, da sempre, le viviamo come fossero una linea trincerata. All’interno di essa non ammettiamo donne, mogli e fidanzate, pertanto le invitiamo a posizionarsi dalla decima fila in poi. Chi sceglie lo stadio come alternativa alla spensierata e romantica giornata a Villa Borghese, andasse in altri settori”.
L’ennesima ombra scusa sui settori più violenti della tifoseria biancoceleste. Come riporta LazioZone.it, quello dei Diabolik è un gruppo non molto noto per la verità, «rappresentato dalla pezza con l’aquila imperiale sul cancello principale della Nord – spiega il sito – che ha preso le redini dall’addio degli Irriducibili (storico gruppo di supporters biancocelesti di estrema destra, ndr) ed ha come leader Fabrizio Diabolik, che in questo momento non gode della libertà e quindi la Curva è in mano ad altri ragazzi molto in gamba che stanno provando a non far rimpiangere ‘Diablo’».
E’ molto probabile che su questa vicenda indaghi la Digos. Ma questo divieto inaccittabile rischia di macchiare ancor di più il calcio. Per fortuna, però, nonostante la sconfitta casalinga in rimonta per 2-1, non si sono registrati disordini.
