Lazio Napoli, ai partenopei il primo big-match della Serie A
Lazio-Napoli – Ancelotti riparte da quello che gli riesce meglio: vincere. La Lazio invece come la passata stagione: sconfitta in casa. Va al Napoli, meritatamente, il big match della prima di campionato, con i partenopei che ribaltano il favoloso gol di Immobile con Milik e Insigne e portano a casa l’intera posta in palio. I biancocelesti hanno cercato invano il pari e ci sono andati a un centimetro con il palo colpito da Acerbi, ma dopo la prima mezz’ora giocata su buoni ritmi, gli uomini di Simone Inzaghi sono quasi scomparsi dal campo, in balia del fraseggio azzurro che pendeva sulla corsia mancina, con Insigne e Zielinski a fare quasi il bello e il cattivo tempo davanti Luiz Felipe.
LAZIO AVANTI
Eppure è partita bene la Lazio, che ha trovato con Immobile il vantaggio. Meraviglioso il gol del centravanti della Nazionale che dopo un lancio di Acerbi si è bevuto con un tacco sontuoso l’intera difesa del Napoli e poi di sinistro ha spedito in fondo al sacco. Il vantaggio ha sciolto però le gambe ai biancocelesti che hanno rischiato di subire il pareggio con Zielinski – traversa – poi hanno ringraziato il Var che ha annullato il gol di Milik e infine sono capitolati per mano dell’attaccante polacco dopo un’azione di sarriana memoria con Insigne e Callejon ha regalare il facile tocco sotto porta.
IL NAPOLI SORPASSA
La ripresa riparte con lo stesso spartito del finire della prima frazione, ed è subito Insigne a ribaltare la partita con uno splendido tiro a giro all’incrocio. Inzaghi cerca di correre ai ripari inserendo Correa che ha un buon impatto sulla partita, ma gli uomini di Ancelotti gestiscono bene le residue energie con un buon possesso palla senza quasi mai andare in difficoltà. Questo fino all’ultimo minuto quando su un calcio d’angolo di Luis Alberto, Acerbi appostato sul primo palo colpisce il legno a Karnezis battuto. Non ci sono più emozioni e Ancelotti, al “secondo” debutto in Italia dopo nove anni può esultare davanti ai 1100 tifosi accorsi all’Olimpico