Marco Branca è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Sportiva, e ha parlato, nel corso dell’intervista, di diversi argomenti attinenti all’Inter. Innanzitutto l’ex dirigente nerazzurro ha parlato del mercato realizzato quest’estate dal suo ex collega Piero Ausilio. “L’Inter sul mercato ha fatto tutto quello che poteva. Ha migliorato la rosa aggiungendo giocatori, consegnando al tecnico più alternative in tutte le zone del campo. Sono state colmate dell lacune che c’erano l’anno scorso, pur non avendo il doppio impegno. Tutto questo è stato fatto poi nel rispetto del FFP. Hanno preso due giocatori a parametro zero, così da poter dirottare le risorse economiche in altri investimenti”.
“Perdere non fa mai piacere. E’ ovvio che quando esci sconfitto non puoi mai essere felice. Ma ora ci vuole una preoccupazione sana. La sconfitta dispiace sempre ma può essere d’aiuto, perché consente di capire dove si deve intervenire per migliorare la squadra”.
“Nel corso della mia carriera da dirigente mi sono reso conto che per farsi che un affare vada in porto occorre che combacino tre volontà. In questo caso non è andata così. Forse non era il momento giusto. Stiamo parlando di un grandissimo calciatore ma chi detiene la proprietà del cartellino ha deciso di non cederlo.”