Inter, riecco Mazzarri: dopo cinque anni solo due superstiti

Inter: uno sguardo al passato con tanti intrecci

L’Inter, dopo la sconfitta contro il Sassuolo, è chiamata alla reazione. Domenica a San Siro arriverà il Torino dell’ex Walter Mazzarri. I granata sconfitti all’esordio contro la Roma avranno un motivo in più per battere i nerazzurri.

L’ex tecnico del Watford ha allenato la squadra milanese nel 2013- 2014. La situazione non era delle migliori dopo i tanti problemi, soprattutto finanziari, emersi nel post Triplete.

Un mercato low cost

In quell’anno le tante difficoltà economiche portarono calciatori con poca qualità, infatti, il mercato si rivelò poco soddisfacente. Arrivarono:

  • Hugo Campagnaro( fedelissimo del tecnico toscano)
  • Rolando
  • Wallace
  • Ruben Botta
  • Taider
  • Belfodil
  • Icardi

I due centrali si dimostrarono perni della formazione nerazzurra che venne stravolta dal solito 3-5-2 marchio dell’allenatore toscano. Il campionato terminò con la 5 posizione e con questi uomini spesso in campo:

HANDANOVIC, CAMPAGNARO, ROLANDO, JUAN JESUS, CAMBIASSO, TAIDER, ZANETTI, NAGATOMO, JONATHAN, GUARIN E PALACIO

L’attaccante argentino siglò 20 reti stagionali togliendo il posto a Mauro Icardi, troppo spesso afflitto dalla pubalgia.

Un errore mai perdonato

La seconda stagione non fu fortunatissima per Walter Mazzarri che poi venne esonerato dopo il pareggio per 2-2 contro l’Hellas Verona. I rapporti tra tifoseria ed allenatore si erano frantumati quando Javier Zanetti venne escluso nell’ultimo derby.

Gli successe Roberto Mancini che esordì proprio contro il Milan.

Due toscani a confronto

Domenica sarà Inter-Torino ma soprattutto Spalletti contro Mazzarri: due toscani d.o.c.

Lo scorso anno i granata ebbero la meglio con li gol dell’ex nerazzurro Adam Ljiaic ed il post gara si rivelò tutt’altro che tranquillo.

Superstiti

Sono trascorsi 5 anni da quell’Inter targata Walter Mazzarri ed i calciatori che hanno varcato le porte di Appiano sono stati davvero tanti. Ci sono due superstiti che rappresentano, appunto, i due estremi. Uno è Mauro Icardi e l’altro è il portiere Samir Handanovic.

La società è cambiata, i calciatori anche e le ambizioni nerazzurre sono cresciute così come il livello del Campionato. L’Inter è stata definita l’anti-Juventus per il mercato di questa estate mentre il Torino vuole ritornare nei primi 7.

Gli stimoli, in un match ricco di intrecci, sono sicuramente tanti e avvincenti.