Milan, nulla è risolto: la Uefa ha in mente la dura sanzione!

Milan: i problemi non sono finiti

Il Milan non ha affrontato tutti i problemi dopo il cambio societario. Con l’arrivo di Elliot, sono arrivate manovre importanti sul calciomercato ma soprattutto sui ruoli dirigenziali.

I rossoneri, però, devono trovare una soluzione con la UEFA. L’organo europeo qualche mese fa aveva escluso il club dalle Coppe per due anni. Sentenza poi revocata dopo il ricorso al Tas di Losanna.

La società non aveva rispettato le formule legate al FFP quando al vertice vi era l’imprenditore cinese Li.

Il Milan intanto deve patteggiare e attende la convocazione a Nyon per poter discutere l’adesione o al ‘voluntary agreement‘, regime di autodenuncia piuttosto lieve a livello di sanzioni, o al più comune ‘settlement agreement, che permetterà al club di pagare una multa e ricevere alcune restrizioni in rosa pur di evitare punizioni più aspre.

La Repubblica, questa mattina, conferma che la Uefa starebbe pensando:

“come prima sanzione di annullare i premi previsti dalla partecipazione in Europa League per la stagione 2018-2019, lasciando così il Milan a bocca asciutta a livello di introiti internazionali.

Inoltre servirà l’appoggio di almeno 7-8 sponsor sul mercato italiano ed estero per aumentare i ricavi e presentarsi di fronte alla commissione di Nyon con maggiore forza economica”.