L’Inter e i suoi tifosi se ne sono accorti subito della bontà di Asamoah, il colpo di mercato arrivato forse più in sordina. Già nel pre-campionato, infatti, il ghanese ha stregato tutti per la sua abnegazione e per la sua straordinaria capacità di svolgere tutti, o quasi, i ruoli in cui l’ha schierato mister Spalletti.
La partita contro il Sassuolo, atroce per molti nerazzurri, per lui è stata l’ennesima conferma. Buona prestazione nell’insolito ruolo di esterno offensivo e straordinaria prestazione nel ruolo di terzino sinistro, quando Dalbert è stato richiamato in panchina e in avanti si è posizionato Perisic. Questo si legge sul Corriere dello Sport in edicola oggi.
Ecco le parole del quotidiano romano: “Il primo incidente di percorso, una serata che ha tolto lucidità ai nerazzurri, non ha avuto riflessi sul ghanese costretto a sciropparsi tutta la fascia sinistra perché a metà partita c’era anche da tappare una falla difensiva. Dalla trequarti a scendere, tornando al ruolo che occupava nella Juve ovvero quello di terzino. Asamoah si è fatto sentire”.
Asamoah, uno dei pochi a salvarsi nella sfida contro il Sassuolo, vuole vedere un’Inter diversa contro il Torino. Una squadra cattiva e vogliosa, come lui stesso aveva auspicato prima della disfatta di Reggio Emilia. Chissà se i compagni lo seguiranno, quel che è certo però è che l’ex Juve sarà nuovamente in prima linea a dare il massimo, ovunque Spalletti deciderà di schierarlo.
Il Torino, piccola curiosità, è proprio la squadra che l’ha portato in Italia, sborsando 3 milioni di euro al Bellinzona. Giocò poco però, solo mezza stagione nella Primavera. Poi arrivarono Udine e la Juventus e la definitiva consacrazione. Ma ora è tempo di consacrarsi anche all’Inter, ed è già sulla strada giusta.