L’Inter è uscita dal confronto con il Sassuolo praticamente con le ossa rotte. Sono piovute tantissime critiche su Spalletti e sulla squadra, alcune giuste altre parecchio esagerate. Un’esperienza che nessuno vuole ripetere più. Quindi contro il Torino il tecnico nerazzurro si affiderà a calciatori pronti e di maggiore esperienza. A partire dalla difesa, reparto apparso particolarmente sofferente contro i neroverdi.
Ne parla l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che racconta della rivoluzione che ha in mente Luciano Spalletti nel reparto arretrato. Si parte dal cambio dei terzini. Dalbert e D’Ambrosio, impiegati nella prima di campionato, non hanno esattamente incantato, sia in fase offensiva che in fase difensiva.
Quindi, Asamoah verrà dirottato dall’insolito ruolo svolto domenica scorsa, alla linea difensiva, posizionandosi nel suo ruolo naturale: terzino sinistro. Ci sarà anche l’esordio di Sime Vrsaljko dal primo minuto. Il croato, infatti, sostituirà D’Ambrosio. Questi due cambi, secondo la rosea, daranno maggiore apporto in fase offensiva.
L’Inter si prepara anche a una minirivoluzione nei centrali. Contro il Sassuolo hanno giocato De Vrij e Miranda. Il brasiliano è apparso in netto ritardo di condizione e quindi dovrebbe accomodarsi in panchina, secondo la Gazzetta dello Sport. Non si tratta però di una bocciatura per il rigore causato. Se c’è un bocciato, quello è Dalbert. Al suo posto tornerà a comandare la difesa Milan Skriniar.
Lo slovacco, che nella passata stagione non aveva mai saltato neanche un minuto, domenica scorsa si è trovato costretto a vedere la partita dalla panchina. Una sensazione nuova per lui. Sensazione che difficilmente proverà ancora, fisico permettendo: lui è il pilastro della difesa nerazzurra.