Keita e Spalletti si stimano tantissimo, questa ormai è cosa arcinota. Quello che però molti non sanno è che per portare il senegalese in nerazzurro, il tecnico di Certaldo ha dovuto fare un sacrificio, per certi versi “enorme”. Lo ha rivelato l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Ecco le parole del quotidiano romano: “C’è parecchio di Spalletti per l’arrivo di Keita. E’ stato il tecnico a scegliere un rinforzo per l’attacco piuttosto che a centrocampo. L’altra opzione era Vidal, mentre sullo sfondo c’era l’occasione Modric, che in base alle promesse degli agenti avrebbe dovuto liberarsi a zero dal Real Madrid. Anche senza il croato, però, il tecnico nerazzurro avrebbe puntato sull’ex-laziale, che conosceva bene dopo aver perso un derby per colpa delle sue magie”.
Insomma, pur di avere l’ex laziale in rosa, Spalletti ha rinunciato all’acquisto sicuro di Arturo Vidal. Una rinuncia pesante che ha, di fatto, causato una situazione d’emergenza a centrocampo. Inoltre, ha imposto al tecnico di recuperare Joao Mario. Una sorta di impresa che, dopo aver recuperato Brozovic, non sembra impossibile.
Keita e Spalletti si stimano dai tempi dei loro trascorsi romani. Il senegalese incantava con la maglia della Lazio e il tecnico toscano lo ammirava dalla panchina della Roma. I derby l’occasione per conoscersi, incontrarsi e magari gettare le basi per una futura collaborazione. Collaborazione che è finalmente arrivata, per la gioia dei tifosi nerazzurri.
La rinuncia ad Arturo Vidal poi certifica che la stima che nutre Spalletti nei confronti dell’ex Lazio è fuori dall’ordinario.