Giornata di presentazioni ieri in casa Inter. Ad essere introdotto nel mondo nerazzurro è stato Keita Balde Diao, l’ultimo acquisto dell’estate. L’ex Monaco, che già ha esordito nella sfida poi persa contro il Sassuolo, si è prestato alle domande dei giornalisti e ha toccato diversi temi. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha riportato le sue parole.
«Sono qui per fare la storia dell’Inter». Giocatore sicuro di sé e molto ambizioso. Poi ha raccontato le sue caratteristiche: «Principalmente sono un esterno, ma giro molto in tutte le zone offensive del campo». A lui, però, il ruolo non importa molto: vuole giocare ed essere protagonista con la maglia nerazzurra sulle spalle. Ha ringraziato la società per aver fatto un grande sforzo per portarlo a Milano e ha dichiarato di aver scelto l’Inter anche per la presenza di Spalletti, tecnico che stima molto.
Keita è legato a doppio filo con una leggenda nerazzurra: Samuel Eto’o. Da bambino, al Camp Nou, partecipò a una sorta di stage con l’attaccante allora blaugrana a fare da maestro. Da quel momento Eto’o è diventato un idolo per lui, e così ha iniziato a seguire l’Inter.
Keita, quando ha raccontato di Eto’o, ha raccontato di seguire l’Inter da quando era bambino. Gli piacevano, inoltre, i colori della maglia e ha sempre sognato di indossarla. Poi ha raccontato di essere stato molto vicino a vestire la maglia nerazzurra: «E’ successo circa tre anni fa. Ci sono stati dei contatti e poi non se n’è fatto più niente. Anche l’estate scorsa ci siamo sentiti».
Meglio tardi che mai. Ora è dell’Inter e vuole giocare ed è disposto a farlo anche in difesa se ciò dovesse servire per aiutare Spalletti e la squadra. Poi, ha lanciato la sfida alla Juventus: «Ronaldo non mi fa paura. Dobbiamo vincere tutte le partite e alla fine saremo in alto». Se lo dice lui, c’è da crederci.