Inter Torino | Spalletti si ritrova nel Canto di Natale di Charles Dickens
Il calendario ha messo l’Inter nelle prime due di campionato di fronte ai fantasmi dello scorso anno
Sassuolo-Inter prima ed Inter Torino poi. Le prime due gare che i nerazzurri hanno dovuto affrontare in questo campionato sembrano presentare una caratteristica in comune. Spalletti ed i suoi infatti si sono ritrovati davanti le uniche due squadre (eccezion fatta per le big) contro le quali non sono riusciti a vincere nel corso della scorsa stagione. Sembra quasi che il destino, o più semplicemente il calendario, abbia deciso di mettere l’Inter di fronte agli spettri dello scorso anno.
Il Sassuolo riuscì addirittura a conquistare sei punti in due partite, e nella prima stagionale andata in scena sette giorni fa il trend positivo per i neroverdi non è cambiato. Chiedere a Berardi per conferma. Stasera l’Inter affronterà il Torino, nelle gare contro il quale il bottino è stato di appena un punto in due patite. Pareggio all’andata e sconfitta al ritorno. E nella gara terminata uno a zero nella seconda parte del campionato a mandare i suoi saluti fu Walter Mazzarri. Ex Inter dal dente avvelenato che stasera siederà di nuovo sulla panchina granata.
Si tratta ovviamente di una casualità dettata dai freddi sorteggi della seria A. Eppure sembra davvero che l’Inter sia stata chiamata ad un esame di maturità. Come se fosse stato chiesto sfacciatamente a Spalletti di dimostrare di aver superato i limiti, le paure, le insicurezze di qualche mese fa. Per affermarsi ad un livello più alto, per fare quel salto di qualità che i tifosi in primis si aspettano da tanti anni. Così da imporsi di nuovo nel posto che merita, ossia tra le pretendenti alla vittoria del titolo. Il primo esame è stato fallito. Stasera però l’Inter avrà una seconda occasione di fare i conti con il “fantasma del Natale passato”.