(GdS) Mazzarri, la mossa che ha messo (quasi) ko l’Inter

Mazzarri, grande lettura

E’ stato un primo tempo drammatico per Mazzarri, tecnico del Toro, che continuava a urlare dalla panchina per incitare i suoi consapevole che avrebbero potuto ribaltare la partita se ci avessero creduto. Non sono state le sue urla però a cambiare la partita, bensì una mossa tattica che ha messo Spalletti e l’Inter con le spalle al muro.

La mossa, sottolineata dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, è stata quella di alzare Soriano sulla stessa linea di Iago Falque. Un “cambio” che ha permesso al Torino di schierarsi a specchio con l’Inter. I granata, sicuramente più freschi dei nerazzurri, sono così riusciti ad assaltare l’area di rigore inserista e, quindi, a pareggiare la partita.

Una mossa geniale aiutata sicuramente dall’inconsistenza del centrocampo nerazzurro. Brozovic è calato parecchio, Vecino è sparito dal campo. Serviva un cambio in mediana da parte dei nerazzurri. Magari l’inserimento di Gagliardini avrebbe aiutato il centrocampo a sostenere la difesa, considerate le sue abilità di interdizione.

Con Ljiajc in campo ancora meglio

Mazzarri ha poi sostituito Soriano, la chiave di volta del match, è ha inserito Ljajic. L’ex Inter è entrato in campo con il piglio giusto è ha fatto impazzire i centrali nerazzurri, ancora una volta poco sostenuti dal centrocampo, ormai alle corde fisicamente.

L’inserimento poi di Dalbert per l’infortunato Asamoah ha facilitato non poco le cose alla squadra granata. Mazzarri quindi è stato abilissimo a leggere la gara e ad apportare le dovute modifiche. Caratteristica mancata, almeno in questa occasione, dal collega Spalletti, che non è mai sembrato in grado di risolvere la partita con qualche accorgimento tattico.