Inter Torino | Handanovic due errori importanti, ma non è il solo

Handanovic non è l’unico colpevole

L’Inter viene rimontata, in maniera abbastanza clamorosa, dal Torino. Handanovic è il protagonista in negativo della serata, non l’unico però.

Belotti, 2 a 1

Siamo al minuto 55′ quando Iago Falque riceve palla da Izzo nella propria metà campo e sventaglia un pallone perfetto per Belotti, il quale aggancia, supera agilmente Handanovic e segna. Riavvolgiamo il nastro e analizziamo la situazione. Il lancio dello spagnolo parte dalla trequarti dei granata, dunque il portiere nerazzurro è posizionato in maniera scorretta, in quel momento si trova all’incirca sulla linea di porta, quando sarebbe dovuto essere posizionato, almeno, sul dischetto del rigore. Il Gallo scatta in posizione regolare, la marcatura di D’Ambrosio è approssimativa e molle, infatti il numero 9 del Torino si invola molto facilmente verso la porta del numero 1 nerazzurro, agganciando la sfera, lo sloveno non tenta nemmeno l’intervento e segue inspiegabilmente la traiettoria del pallone, suppongo pensando Belotti non riuscisse a controllare. A porta completamente sguarnita il Gallo appoggia comodamente in rete.

Meite, 2 a 2

Il gol del pareggio granata è una situazione molto più ampia dell’errore del singolo calciatore. Una fase difensiva che lascia a desiderare. De Silvestri prova il traversone dalla destra, respinto da Dalbert, il quale non riesce a recuperare successivamente il pallone, che finisce tra i piedi di Ljaic, che in area si gira comodamente e si appoggia a Iago Falque, tutto solo in area di rigore gira la sfera a Aina, che manca il pallone grazie all’intervento di Vrsaljko. La sfera arriva a Meite, il quale salta con un solo controllo Perisic, che entra in scivolata senza pensarci. Il croato avrebbe dovuto cercare di temporeggiare oppure evitare di andare a terra cercando di tamponare il buco creato. Il francese calcia verso la porta di Handanovic, un tiro non irresistibile e sul palo del portiere, lo sloveno devia soltanto il pallone che finisce in rete. Il tiro verso la porta è il frutto di una fase difensiva poco accurata, i granata sono liberi di giostrare il pallone in area di rigore senza problemi.

Gli errori sono stati commessi da tutta la squadra, trovare un solo capro espiatorio è riduttivo, ciò non significa che gli errori del portiere siano meno gravi. E’ sbagliato concentrarsi sul singolo episodio, per migliorare serve analizzare il tutto, a 360 gradi.